La Nuova Sardegna

Nuoro

Tepilora, pioggia di euro dalla Regione

di Luciano Piras
Tepilora, pioggia di euro dalla Regione

Stanziati 2milioni e 300mila euro a sostegno dei progetti portati avanti nei Comuni di Bitti, Lodè, Posada e Torpè

05 agosto 2016
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NUORO. La Regione mette in campo 21 milioni di euro per il turismo sostenibile nei parchi e nelle aree protette. «L’importo più rilevante è per il parco di Tepilora, al quale sono destinati 2,3 milioni di euro, dove tra le altre cose verrà promossa la mobilità sostenibile e sarà realizzato un centro vendita dei prodotti dell’area protette» spiega l’assessore regionale dell’Ambiente Donatella Spano. «Una specifica indicazione di priorità – sottolinea ancora l’esponente della giunta Pigliaru – è stata data alle due aree sperimentali: i territori dei Comuni del Parco regionale di Tepilora e di Su Suercone, nel Nuorese».

Spano annuncia anche ulteriori risorse che verranno messe a bando: tra queste, un milione per l’area Su Sercone, nel Supramonte di Oliena, Orgosolo e Urzulei.

La scommessa dello sviluppo sostenibile in Provincia di Nuoro, insomma, ingrana la marcia e prende piede. A partire da una serie di progetti innovativi finanziati con delibera della giunta regionale di due giorni fa. «È il risultato dell’impegno dei territori e del lungo lavoro dei Comuni, della Provincia e della Regione. Si raccolgono i frutti di dieci anni di programmazione ed investimenti sulle politiche dello sviluppo ecosostenibile» commenta a caldo il consigliere regionale del Pd Roberto Deriu. «Sin dall’inizio del mio primo mandato di presidente della Provincia di Nuoro – ricorda – ho incoraggiato, stimolato e promosso alcuni territori particolarmente vocati a politiche di sviluppo basate sulle risorse ambientali, in vista di una significativa crescita del turismo. Oggi da consigliere regionale – ribadisce ancora Deriu – sono impegnato a sostenere le politiche del presidente Pigliaru, dell’assessore Spano e di tutta la giunta regionale che in due anni stanno portando a termine felicemente il lungo percorso intrapreso negli anni precedenti con la creazione del Parco di Tepilora e con la valorizzazione dei siti di interesse comunitari come quello di Su Suercone. Sono molto lieto che in particolare sia stato finanziato il Centro Scout di Sa Pruna, a Bitti, progetto che il sindaco Giuseppe Ciccolini maturò a partire da una comune riflessione, e renderà il paese punto di riferimento del movimento scout internazionale, diventando la struttura del genere più importante dell’intero Mediterraneo». Al progetto Centro scout, start up del Parco regionale Tepilora, infatti, andranno 550mila euro. Finanziamento destinato a completare del centro di accoglienza (il primo lotto era già finanziato) in Comune di Bitti. È di ben 650mila euro, invece, la cifra stanziata dalla Regione a favore del Centro servizi di accoglienza turistica e appoggio scout (complementare al 1° intervento) nel Comune di Lodè (l’amministrazione è guidata da Graziano Spanu, che è anche presidente del Parco Tepilora). Anche il Comune di Posada (amministrazione guidata da Roberto Tola) avrà 550mila euro, destinati a coprire i costi per ultimare il sistema di mobilità sostenibile e l’acquisto di mezzi elettrici a servizio di aree del Parco. Torpè (amministrazione guidata da Omar Cabras), ancora, ospiterà il Centro informazioni e vendita dei prodotti tipici del Parco: con questa finalità, il paese è destinatario di 550mila euro.

«Tra auto elettriche e Centro internazionale scout, decolla il Parco Tepilora, un modello vincente» riprende l’ex presidente della Provincia di Nuoro Roberto Deriu. «Per vincere lo spopolamento, valorizzare il patrimonio ambientale, incrementare il turismo sostenibile, serve una forte e costante azione politica che modifichi i fattori strutturali del territorio. Da anni gli amministratori dell’area del Montalbo lavorano al progetto del Parco Tepilora, modello di successo tra i parchi terrestri in Sardegna, che la Regione sta sostenendo nelle sue azioni strategiche. È davvero uno strumento interessante – chiude Deriu –, e bisogna conoscerlo sempre meglio».

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