La Nuova Sardegna

Nuoro

Mab Unesco, anche Torpè aderisce senza riserve

di Sergio Secci
Mab Unesco, anche Torpè aderisce senza riserve

Approvato all’unanimità in Consiglio il progetto incentrato sul parco di Tepilora Il sindaco Omar Cabras: «Invito i Comuni dell’intero territorio a fare altrettanto»

02 agosto 2016
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NUORO. Si completa il quadro dei comuni baroniesi che aderiscono alla candidatura Mab Unesco promossa dal parco di Tepilora e da varie amministrazioni locali. Venerdì scorso a Torpè, il consiglio comunale ha approvato il secondo passaggio per la candidatura. Un provvedimento arrivato all’unanimità grazie anche al voto arrivato dalla minoranza.

«Si tratta di un altro passo avanti molto importante per l'ottenimento di un riconoscimento prestigioso per il nostro territorio – dice soddisfatto il sindaco Omar Cabras – e per tutti i comuni che hanno aderito a questo processo di candidatura che, se riconosciuto, porterà tanto benessere a tutti i cittadini residenti all'interno dell'area Mab».

Il riconoscimento a riserva di biosfera potrà incidere infatti sulle produzioni agroalimentari ed artigianali tradizionali, che hanno nel tempo instaurato un rapporto equilibrato e simbiotico tra uomo e natura. Il parco naturale Regionale dell’Oasi di Tepilora, ha avviato come ente capofila da candidatura del programma MaB Man and Biosphere (MaB) Unesco del territorio ecologicamente, culturalmente ed economicamente correlato al Rio Posada.

Un riconoscimento prestigioso dell’agenzia mondiale per la cultura, scienza e educazione di cui si fregiano oltre 600 territori in tutti il mondo, dal Parco di Yellowstone alla Camargue. In Italia, tra gli altri ci sono il Monviso, il Parco del Delta del Po, la Sila e l’appennino Tosco Emiliano, tutti luoghi in cui l’equilibrio tra uomo e natura determina sia la tutela del territorio che lo sviluppo sostenibile delle comunità che vi risiedono.

«È importante far sapere – dice il sindaco di Torpè – che per l’ottenimento del riconoscimento Mab Unesco non bisogna istituire ulteriori livelli di tutela o regolamentazione oltre quelli già vigenti, non ci sarà quindi nessun vincolo per il nostro territorio». Dai quattro comuni del parco di Tepilora (Bitti, Lodè, Torpè e Posada), l’invito di adesione è stato esteso ai Comuni limitrofi, che hanno valori naturalistici simili a quelli tutelati nel sito di Tepilora e dove risiedono comunità che di questo riconoscimento potranno maggiormente beneficiarne.

Oltre a Torpè, hanno gia dato l’assenso definito al Mab i comuni di Lodè, Irgoli e Galtell’ mentre altri centri lo faranno a breve. Insomma, le amministrazioni vicine hanno compreso l’importanza del marchio Unesco da utilizzare ciascuno nel proprio territorio, con vantaggi sia economici sia culturali.

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