La Nuova Sardegna

OSIDDA. Gli organizzatori hanno fatto centro: alla luce della interessata partecipazione dei minori ai due laboratori di riciclo creativo, l’Acquario immaginario e Intreccio di plastica, si può ben dire che l’obiettivo è stato raggiunto.

«I due gruppi hanno operato con interesse e impegno, realizzando i più piccoli l’Acquario e più grandetti un tappetino di plastica a intreccio, dimostrando una sorprendente creatività con la valorizzazione e il riuso intelligente del materiale e oggetti dismessi – hanno sostenuto la rappresentante zonale Sara Manca di Nule e i responsabili dell’associazione culturale “Campana de Runda” con sede a Galtellì che, sotto il patrocinio del comune di Osidda, hanno tenuto, presso la ludoteca comunale i due laboratori, uno rivolto ai minori frequentanti la scuola materna e la prima elementare, l’altro rivolto ai ragazzi dalla seconda elementare alla terza media.

«Con i due laboratori le finalità del riciclo creativo sono state raggiunte – hanno detto gli organizzatori – I bambini hanno potuto imparare l’importanza del riciclo a favore della salvaguardia dell’ambiente. Inoltre, siamo riusciti a scuotere le loro capacità per ridare importanza all’attività manuale laddove l’oggettistica elettronica condiziona e occupa il loro tempo libero».

Giustificata, quindi, la soddisfazione dell’associazione “Campana de Runda”, che da tempo opera in questa direzione, facendo dell'attività riciclo e, quindi, del tema ambiente e sua salvaguardia, uno stile di vita. (b.a.)