La Nuova Sardegna

Nuoro

Ottana, minoranza all’attacco sui rifiuti: «Giunta inefficiente»

OTTANA. L’aumento delle tariffe sul ritiro e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani e la condizione di disagio in cui vivono molte famiglie di Ottana sono al centro di un duro attacco del capo...

26 luglio 2016
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OTTANA. L’aumento delle tariffe sul ritiro e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani e la condizione di disagio in cui vivono molte famiglie di Ottana sono al centro di un duro attacco del capo gruppo dell'opposizione in consiglio comunale, Edoardo Barca, alla maggioranza e al sindaco di Ottana, Franco Saba.

«Nel precedente consiglio comunale rispetto a quello che si è tenuto il 14 luglio scorso per la presentazione del bilancio 2016-2018 – sottolinea Barca – si era parlato di una premialità per la raccolta differenziata dei rifiuti di 34mila euro che avrebbe portato un beneficio seppure lieve nelle tasche dei contribuenti. Invece, in questi giorni i cittadini di Ottana si sono visti recapitare bollette in alcuni casi anche molto salate. L’aumento, secondo la maggioranza, sarebbe dovuto all’incremento del 3,5 per cento dell'aliquota provinciale. Ma se così fosse – sottolinea il capo dell’opposizione – perché nessuno ha protestato? La verità – aggiunge Barca – è che il paese versa in uno stato di totale abbandono provocato dall’inerzia di chi amministra. Il degrado del paese rispecchia la situazione di disagio nella quale vivono le famiglie di Ottana a causa dalla crisi che è andata via via peggiorando con la fermata delle industrie. Ma quello che più meraviglia – incalza l’esponente della minoranza – è che il tutto accade nella più totale indifferenza da parte di chi dovrebbe prendere in mano la situazione. Nelle precedenti sedute del consiglio comunale – ricorda Edoardo Barca – si era parlato di assumere delle posizioni politiche forti, di un coinvolgimento dei sindaci e delle popolazioni del territorio. Finora, però, non è stato fatto nulla».

Il capo gruppo dell’opposizione lancia poi l’attacco finale: «Se è vero, come si è giustificato il sindaco, che non mettono gli amministratori in condizioni di amministrare sarebbe bene che rimettesse il mandato al prefetto, nel rispetto degli elettori che glielo hanno conferito». (f.s.)

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