La Nuova Sardegna

Nuoro

Arrestato con 70 grammi di cocaina, dopo 30 anni di carcere per l'assassinio di un carabiniere

La droga e la mazza da baseball sequestrate
La droga e la mazza da baseball sequestrate

Macomer, Giovanni Battista Piras fermato a un posto di blocco dalla polizia stradale. Aveva la droga nascosta nelle mutande

26 luglio 2016
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MACOMER. Un normale posto di blocco della polizia stradale lungo la “Nuoro-Macomer”. Gli agenti già pronti con le palette per fermare l’auto che stava arrivando. Ma che all’improvviso ha rallentato e fatto inversione. Un breve inseguimento e l'alt. Solita trafila: patente e libretto. Ma il conducente era nervoso. Perquisizione e sotto il sedile una mazza da baseball. E poi il nome: Giovanni Battista Piras, 56 anni, di Alghero, pregiudicato anche per droga. E così gli agenti della Polstrada, al comando del dirigente Guido Coppola, sono voluti andare più a fondo . L’hanno perquisito e nelle mutande gli hanno trovato due involucri di plastica: con dentro 70 grammi di cocaina. A quel punto sono scattate le manette per Giovanni Battista Piras.

Uno che dietro le sbarre c’era stato a lungo. Un nome che riemerge dal passato. Nei guai c’era finito quand’era ancora un ragazzino. Il 15 aprile 1981aveva poco più di 20 anni quando aveva sparato e ucciso a colpi di pistola il maresciallo Billia Calaresu e ferito un carabiniere dopo una rapina alla Cassa di credito agrario del Banco di Sardegna a Olmedo. Giovanni Battista Piras e il complice (Roberto Iacono, finito nuovamente anche lui di recente sulle cronache per una storia di minacce all’ex sindaco di Alghero Marco Tedde) erano scappati. Ed erano stati intercettati due giorni dopo a Santa Teresa  mentre cercavano di imbarcarsi per la Corsica e fermati dopo una sparatoria. Piras era stato condannato a 30 anni di carcere per l’omicidio del maresciallo Calaresu, mentre a Iacono erano stati inflitti 8 anni per rapina e favoreggiamento. Quando dopo 7 anni di carcere aveva ottenuto la prima licenza premio, Giovanni Battista Piras si era dato alla latitanza il 16 giugno 1988. Fino al 29 giugno 1990 quando era stato arrestato all’aeroporto di Amsterdam. Da allora, di Giovanni Battista Piras nessuno aveva più sentito parlare. 26 anni trascorsi in parte in carcere e in parte nell’ombra fino al posto di blocco sulla “Macomer-Nuoro” con 70 grammi di cocaina nelle mutande.

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