Esce fuori strada e vola per 50 metri ferito un irgolese
L’incidente è accaduto nel rettilineo all’uscita di Onifai L’Alfa 147 ha concluso la sua corsa dentro il caseificio
ONIFAI. Spettacolare incidente ieri mattina nel centro abitato di Onifai con un giovane di Irgoli, che è finito all’ospedale san Francesco di Nuoro dopo essere uscito di strada mentre faceva rientro a casa. Plinio Pablo Pirisi di 40 anni è rimasto coinvolto ieri mattina all’alba in un terrificante incidente all’altezza del caseificio.
Il giovane viaggiava da solo a bordo di un’Alfa 147 e mentre percorreva il rettilineo all’uscita del paese, ha perso il controllo dell’auto che come una scheggia impazzita, è letteralmente volata per una cinquantina di metri, superando un muro in cemento armato e finendo addosso alla recinzione in metallo che delimita l’azienda, il veicolo si è quindi capovolto all’interno del caseificio del paese. L’incidente si è verificato intorno alle sei del mattino e non ha avuto testimoni, Plinio Pablo Pirisi, aveva trascorso la serata e parte della notte a Orosei e poco prima dell’alba, stava facendo rientro in paese dove lavora in una macelleria.
Aveva appena attraversato Onifai e si dirigeva verso Irgoli pare a velocità sostenuta quando per cause ancora da stabilire, ha perso il controllo della sua Alfa, l’auto ha sbandato perdendo aderenza, ha urtato contro un cordolo e si è poi impennata finendo la sua folle corsa nel piazzale del caseificio l’Armentizia.
Il violento botto, ha richiamato l’attenzione di alcuni operai che accortosi dell’accaduto, hanno subito allertato i soccorsi.
Sul posto è giunta un ambulanza del 118 e una squadra dei vigili del fuoco con il personale sanitario che hanno estratto dall’auto il ferito e dopo averlo stabilizzato, lo hanno trasportato all’ospedale San Francesco di Nuoro. Pablo Pirisi, è stato ricoverato in condizioni gravi per diverse fratture e contusioni ma non dovrebbe correre pericolo di vita. I rilievi sono stati effettuati da una pattuglia dei carabinieri della compagnia di Siniscola che in quel momento stavano controllando la zona.