La Nuova Sardegna

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Bitti

Il consiglio comunale ricorda Gabriele Pescatore

Presidente della Cassa per il Mezzogiorno venne nominato cittadino onorario del paese

11 luglio 2016
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BITTI. A latere dell’approvazione del Bilancio di previsione 2016, venerdì scorso il consiglio comunale di Bitti ha ricordato la figura di Gabriele Pescatore, scomparso all’età di 100 anni. Storico presidente della Cassa per il Mezzogiorno e dal 1980 al 1986 al vertice del Consiglio di Stato, era nato a Serino in Irpinia, e nel corso della sua carriera di “grand commis” di Stato si era imposto come una delle personalità giuridiche più rilevanti d’Italia. I suoi anni a capo della Cassa furono scanditi dall’opera di ricostruzione e rilancio del Meridione. Cittadino onorario di Bitti, intesse profondi legami di amicizia con la dirigenza della Democrazia Cristiana nuorese, dal ministro Salvatore Mannironi al senatore Antonio Monni, ai parlamentari Giosuè Ligios e Ariuccio Carta al presidente della regione Angelo Rojch. Per il paese di Bitti furono determinanti i rapporti con il pievano Sebastiano Respano e con il consigliere regionale Igino Altara. «Tutte le grandi opere portano la sua firma – ha ricordato il sindaco Giuseppe Ciccolini – : strade, dighe, istituti scolastici e per l'infanzia, la nascita dei consorzi di bonifica prima e di sviluppo industriale poi. Gli acquedotti per l’agricoltura e per le zone marine, primo impulso per l’industria turistica in costa». Illuminante sulle sue capacità giuridiche e attento osservatore delle problematiche dei tempi a venire, l’analisi che fece insediandosi al Consiglio di Stato: «Manca la definizione dei compiti, d’indirizzo, di programmazione e di coordinamento dello Stato in rapporto alle Regioni». (p.f.)

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