La Nuova Sardegna

Nuoro

bitti

Strada comunale per Mamone il Comune a caccia di imprese

BITTI. Nella strada comunale Bitti-Mamone, che versa in uno stato di palese precarietà, saranno attuati lavori di messa in sicurezza, mediante il ripristino, a tratti, della sovrastruttura stradale....

05 luglio 2016
1 MINUTI DI LETTURA





BITTI. Nella strada comunale Bitti-Mamone, che versa in uno stato di palese precarietà, saranno attuati lavori di messa in sicurezza, mediante il ripristino, a tratti, della sovrastruttura stradale.

L'Unione dei Comuni del Montalbo, recependo la proposta dell'amministrazione comunale di Bitti, in questo senso ha avanzato un'indagine di mercato avente come oggetto l’istanza di “ammissione di interesse” alla selezione di operatori economici, tesa all'appalto dei lavori.

La proposta dell'intervento si articola in diversi segmenti: l'esecuzione di sfalcio dell’erba e sterpaglie, la pulizia del fondo di posa prima dell'esecuzione del manto di conglomerato bitumoso, fresatura di strati di pavimentazione, posa di manto d'usura in conglomerato bitumoso (tappeto) e segnaletica stradale orizzontale. Si tratta, nel suo insieme, di un intervento di risanamento importante che prevede un importo complessivo, a base d'asta, di oltre 229 mila euro più Iva.

È così che si intende rendere più agibile una strada importante per l'economia del paese servendo diverse aziende agro-zootecniche, nella direttiva della Colonia Penale di Mamone, apre, attraversando un suggestivo paesaggio, verso il Parco di Tepilora. Un’arteria, quindi, di non nascosti fini turistici.

Vista l'importanza, la volontà è di stringere i tempi e chiudere con l'appalto e inizio dell'intervento entro 60 giorni decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori.

Gli operatori interessati possono chiedere chiarimenti tecnico-amministrativi al geometra Antonello Ortu 0784-878648, Fax 0784-875117, a.ortu@pecunionecomunimontalbo.it . (b.a.)

In Primo Piano

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

L’intervista

L’antifascismo delle donne, la docente di Storia Valeria Deplano: «In 70mila contro l’oppressione»

di Massimo Sechi
Le nostre iniziative