La Nuova Sardegna

Nuoro

Collegamenti e turismo, l’allarme della Confapi

di Sergio Secci
Collegamenti e turismo, l’allarme della Confapi

Siniscola, Mirko Murgia interviene sulla fuga di Ryanair e la crisi di Meridiana: «Assistiamo al colpo mortale per un importante comparto economico dell’isola»

03 luglio 2016
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SINISCOLA. Voli cancellati, ritardi inaccettabili e disservizi. Un pessimo biglietto da visita per la Sardegna con la stagione turistica penalizzata dalla fuga di Ryanair. «Assistiamo in questi giorni a quello che non esitiamo a definire un colpo mortale all'industria isolana del turismo – dice il presidente della Confapi Mirko Murgia, titolare del Maria Caderina green village di Posada – L’unico comparto che nella crisi generale manifesta ancora segni di dinamismo e vitalità assiste impotente da giorni all’ennesimo attentato contro la sua sopravvivenza sul mercato dell’offerta turistica globale. Come Confapi Sardegna diciamo che la nostra immagine turistica si sta disgregando di fronte ai disservizi intollerabili negli aeroporti che collegano la Sardegna con la penisola e il resto del mondo».

«Siamo paralizzati da una protesta sulle cui ragioni non vogliamo in questa sede indagare ma che ci lascia attoniti – prosegue Murgia – non per le soggettive motivazioni che la sottendono, quanto per le sue oggettive e devastanti modalità di esternazione. Le conseguenze del danno immane provocato dalla dismissione di Ryanair e dagli scioperi degli ex dipendenti Meridiana, le soffrono soprattutto e quasi esclusivamente gli operatori turistici sardi che assistono impotenti in questi giorni alle cancellazioni di prenotazioni presso le loro strutture ricettive, ma anche le persone che devono spostarsi per lavoro o per ragioni di salute».

L’attenzione di Murgia poi si sposta sui politici regionali. «Duole ammettere che ancora una volta quel che appare più incomprensibile è l’atteggiamento della politica regionale che assiste impassibile allo spettacolo indegno di una Sardegna paralizzata, di un’isola che continua a soffrire del ritardo storico nell'attuazione di programmi efficaci per la mobilità interna e una continuità territoriale efficiente e a prezzi contenuti. Come potremo vedere colmato l’enorme divario, una distanza che può essere attenuata solo se la classe politica deciderà la riprogrammazione dell'intera materia dei trasporti, compresa la fin troppo invocata e mai completamente realizzata continuità territoriale». Tutti gli imprenditori rappresentati da Confapi, chiedono che la Regione intervenga per arginare gli effetti disastrosi sull'immagine e sul sistema Sardegna prodotti dalla paralisi dei voli Meridiana e che il tema dei trasporti – di persone e di merci – via maestra allo sviluppo economico e sociale venga affrontato una volta per tutte in modo organico ed efficace.

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