La Nuova Sardegna

ORUNE. Quella di oggi a Orune sarà una serata davvero speciale. Certo, i componenti del tenore “Santu Sidore” non potevano prevedere che il 2 luglio, alla stessa ora dei festeggiamenti per il loro primo decennale si sarebbe disputata la “sfida delle sfide” calcistiche: un’Italia-Germania che vale la qualificazione alle semifinali europei. Presto fatto: in quattro e quattr’otto cosa ti organizzano a Orune? Un maxischermo per seguire l'evento in piazza Santu Bernardu e proseguire poi con il concerto programmato. Come si dice, di “necessità virtù”, l'appuntamento si trasforma in un evento ancora più grande e paradossalmente confluirà più gente del previsto. Almeno così ci si auspica: le premesse ci sono tutte peraltro, a partire dal numero dei gruppi coinvolti. Giungeranno da tutta l'isola e, presentati da Sara Cidda si alterneranno i Lanaitho di Oliena, Murales di Orgosolo, Mamujadinu e San Cosimo di Mamoiada, Santa Ruche di Oniferi, su Connottu di Fonni, Vitzikesu di Bitti, S'Arborinu, Nunnale e Su Carminu di Orune. Il tenore "Santu Sidore", è costituito da Fabio Zizi-bassu, Mauro Farina-contra, Michele Maccioni-oche, Giuseppe Carai-mesu oche, Giuseppe Ruju-oche. Un altro componente fondatore è Diegu Orunesu-mesu oche, che nel corso degli anni però ha dovuto abbandonare le esibizioni canore per esigenze di lavoro.

«Ci esibiamo in tutta la Sardegna – hanno dichiarato i componenti del gruppo – e per il nostro anniversario abbiamo invitato i gruppi con i quali ci ritroviamo più spesso durante i concerti. Imperdibile appuntamento quindi stasera in piazza San Bernardo alle 20, con la cena nei locali del comitato, a seguire Italia-Germania su maxischermo e gran finale con canti a tenore».