La Nuova Sardegna

Nuoro

Il ministro Pinotti spazza via tutti i dubbi: «A Pratosardo arriveranno i soldati»

La caserma di Pratosardo
La caserma di Pratosardo

Nuoro, risposta alla Camera a un quesito posto da Roberto Capelli

30 giugno 2016
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NUORO. «La presenza dei militari in Sardegna è importante e ha anche delle ricadute economiche. Confermo che le forze armate e non altri occuperanno la caserma di Pratosardo a Nuoro e che in tempi brevi la caserma sarà occupata». Il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, ha spazzato via tutti i dubbi e le incertezze durante il question time alla Camera dei deputati. Una notizia molto attesa a Nuoro, ma non solo visto che l’apertura della caserma in città permetterà il rientro in Sardegna di alcune centinaia di soldati sardi che al momento stanno prestando il loro servizio nella penisola e spazza via i minacciosi nuvoloni neri che si stavano addensando sul futuro della gloriosa Brigata Sassari.

«Siamo molto soddisfatti per le definitive parole di chiarezza pronunciate dal ministro – ha sottolineato Roberto Capelli, il deputato nuorese leader del Centro democratico, che ha portato avanti la battaglia in questi anni e ha presentato il quesito al quale la Pinotti ha risposto in aula durante il question time –. Il ministro ha confermato che a breve uno dei corpi delle Forze armate e non altri occuperanno la caserma di Pratosardo all’interno di un piano di riorganizzazione della presenza militare in Sardegna».

«Questa è una grande notizia per la città e il territorio – ha aggiunto il sindaco Andrea Soddu –. Finalmente ci siamo riusciti grazie alla cooperazione con i soggetti che a vario titolo si sono impegnati per arrivare alla definizione dell’accordo siglato nel 1997. Fino a qualche mese fa, la questione caserma sembrava morta e sepolta – ha continuato –, invece siamo riusciti a far ripartire il cantiere e i lavori dovrebbero concludersi a ottobre. Abbiamo raggiunto l’obiettivo con l’impegno dei nostri rappresentanti politici a Roma, in particolare Roberto Capelli, della Regione e del sottosegretario alla Difesa, Domenico Rossi, che ha caldeggiato la pratica dopo aver preso visione della struttura di Pratosardo e dell’intero incartamento in occasione della sua visita a Nuoro qualche mese fa».

«Ringraziamo il ministro Pinotti per l’impegno preso e per aver ribadito l’impegno dei suoi uffici, attraverso un tavolo di concertazione, per la predisposizione dell’accordo tra Stato e Regione per rideterminare la presenza militare in Sardegna – ha sostenuto il deputato Roberto Capelli –. Presenza definita importante anche dal punto di vista economico. Tra gli impegni presi c’è anche quello di lavorare con la Regione per una definizione delle attività dei poligoni con una riduzione dell’attività di fuoco e un aumento di quella simulata – ha concluso il leader sardo di Centro democratico –. Un programma che il ministro Roberta Pinotti ha definito interessante e che noi ci auguriamo diventi davvero realtà nel più breve tempo possibile». (plp)

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