La Nuova Sardegna

Nuoro

A Bortigali una “cordula” da 175 metri: è record mondiale

di Tore Cossu
A Bortigali una “cordula” da 175 metri: è record mondiale

Il nuovo primato batte quello precedente di Ittiri, che si era fermato a 151 metri

22 giugno 2016
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BORTIGALI. Il record della “cordula” più lunga Bortigali lo ha conquistato sul campo, sotto la pioggia che domenica mattina ha reso difficile manovrare una treccia di intestino d’agnello lunga 175 metri che si presume non pesasse meno di 300 chili. Bortigali ha battuto il record di Ittiri, dove ad aprile ne è stata intrecciata una da 154 metri con la quale è stato battuto quello di Sadali, dove erano arrivati a 151. Metro alla mano e alla presenza del segretario comunale, che ha certificato la misurazione, i presenti hanno misurato la cordula distesa sulle tavole rette da cavalletti e disposte a ferro di cavallo: 175 metri e forse anche di più, dato che la pioggia non invogliava a misurare con cura e nelle curve non si è andati per il sottile. Misurando per difetto, dunque, si è arrivati a 175, ma con una misurazione più accurata probabilmente si sarebbero superati i 180 metri.

La manifestazione si è svolta nell’ambito della rassegna Primavera nel Marghine ed è stata seguita dal 1° Concorso gastronomico a base di cordula, che ha proposto questa specialità tipica sarda con formule diverse da quella tradizionale arrosto accompagnata dai piselli e con qualche novità interessante. Vale però la pena soffermarsi sul record della cordula più lunga che per una notte intera ha impegnato chi si è dedicato a intrecciare (e prima ancora a pulire) metri e metri di intestino d’agnello. Nella piazza dietro il municipio erano stati sistemati dei cavalletti con delle tavole rivestite in plastica trasparente sulle quali, in una sorta di tavolo a ferro di cavallo, è stata poi distesa la mega cordula.

La piazza è leggermente in discesa e questo non ha giocato a favore degli organizzatori. Per fortuna la giornata era nuvola e anche fresca. Questo ha facilitato le cose dato che ha tenuto lontane le mosche. Una prima impresa è stata quella di estrarre la cordula dal furgone frigo per distenderla sul tavolo della misurazione. Bastava che qualcuno tirasse un po’ troppo per spezzarla. Poi è arrivata la pioggia e le cose si sono messe male. L’acqua caduta sulla plastica faceva scivolare la treccia di intestino che schizzava via dimenandosi come un’anaconda nel Rio delle Amazzoni. Una decina di “esperti” non bastano più per tenere tre quintali di treccia scivolosa e anche i presenti, muniti di guanti in lattice, sono coinvolti a bloccare la cordula.

Dopo la misurazione si è svolto il concorso gastronomico con cuochi esperti in giuria e il presidente dell’Associazione dei cuoci sardi, Luca Saba, a presiederla. Ha vinto Gian Franco Puggioni, che non è un cuoco professionista, il quale ha preparato la cordula con porcini reali, zafferano coltivato a Bortigali e cipolle cucinando insieme gli ingredienti in una fusione di sapori che si è rivelata perfetta. (t.g.t.)

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