La Nuova Sardegna

Nuoro

Deledda: «Ho commesso errori, ma solo per il bene di Orgosolo»

Deledda: «Ho commesso errori, ma solo per il bene di Orgosolo»

Nel suo discorso di insediamento il sindaco rivendica i risultati dei precedenti mandati Critica chi non si è presentato alle elezioni. E si appella alla minoranza: «Lavoriamo tutti insieme»

16 giugno 2016
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ORGOSOLO. «Inizio questo nuovo impegno con grande determinazione ed umiltà, insieme alla Giunta, ai consiglieri di maggioranza e di minoranza, ai quali chiedo sin da ora collaborazione ed attenzione». È un fiume in piena Dionigi Deledda, eletto per la terza volta sindaco della comunità orgolese. Il suo discorso, durato venti minuti, ha catturato l’attenzione dei presenti, numerosi fra il pubblico, che non hanno lesinato applausi e segni di approvazione. Tuttavia, tra coloro che hanno assistito al primo Consiglio della nuova legislatura, non è mancato chi ha ammesso di non aver partecipato alle recenti elezioni, pur condividendo buona parte delle analisi esposte dal primo cittadino. «Sentivamo la necessità di un periodo di riflessione, di una pausa che consentisse la distensione delle contrapposizioni, divenute troppo forti. Mai era avvenuto nella storia del nostro paese», ha evidenziato nel suo intervento il rappresentante di alcune associazioni del centro barbaricino. Considerazioni queste ultime già respinte poco prima dal primo cittadino, il quale in uno dei passaggi del suo contributo ha affermato che «si potrebbe supporre che chi viene ad Orgosolo di passaggio non abbia certo più interesse di noi a risolvere i problemi e creare benessere per i cittadini. Noi stiamo lavorando da anni per la comunità, sicuramente abbiamo fatto anche qualche errore – riconosce Deledda – ma è stato commesso in assoluta buona fede». «L’atteggiamento di chi non propone una lista e non si presenta alle elezioni è quella di un protagonista inesistente – ha aggiunto il sindaco – Si tratta, dunque, di persone che non sono capaci di mettersi in gioco, non propongono. Sono solo contrari». Com’è nella sua indole, Dionigi Deledda, anche questa volta, non le manda a dire, non rinunciando a chiarire fino in fondo le proprie motivazioni e il suo pensiero, che ha animato le sue decisioni in questi mesi. Tenta, tuttavia, di ripartire, lanciando un inequivocabile segnale di pacificazione. Un appello affinché si depongano le armi e si costruisca un governo di tutti, sensibile alle questioni e alle problematiche della collettività. «A seguito di questo nuovo mandato – ha concluso il sindaco – penso che abbiamo bisogno di partecipazione, di nuove idee e di persone che si battano per realizzare, cercando concretamente soluzioni per il bene del paese». Appello quest’ultimo accolto dalla minoranza che, per bocca della capogruppo Santina Cossu, ha ribadito il proprio ruolo di controllo, senza sconti, spiegando la propria scelta di scendere in campo come la necessità irrinunciabile di dare un governo democratico al comune di Orgosolo. «Che fine ha fatto l’orgoglio e la combattività per le quali siamo noti, se abdichiamo alle prerogative, che appartengono alla nostra comunità?», si è chiesta l’esponente dell’opposizione. (ma.sa.)

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