La Nuova Sardegna

MACOMER. L’amministratore straordinario della Provincia, Alessandra Pistis, risponde alla lettera del presidente dell’Unione dei Comuni del Marghine, Antonio Succu, che lamentava lo stato di abbandono delle strade del Marghine e il progressivo isolamento nel quale sta cadendo il territorio per le condizioni della viabilità. Pistis condivide le preoccupazioni manifestate da Succu, e spiega che lo stato delle strade «ha radici profonde» e origini lontane quando si preferiva «realizzare nuove opere stradali a scapito della manutenzione ordinaria delle strade esistenti, che ormai da dieci anni è assente per mancanza di risorse». Poi spiega che l’Ufficio tecnico dell’ente fa acrobazie per riuscire ad affrontare la situazione di 980 chilometri di strade provinciali con poco più di 40 mila euro che vengono spesi tra «cartelli e segnali stradali e qualche metro cubo di bitume a freddo, appena sufficiente a tamponare provvisoriamente qualche buca sull’asfalto». Per quanto riguarda la situazione del Marghine, anche questa risente della mancanza di risorse. «Grazie ad alcuni finanziamenti concessi dalla Regione – si legge nella lettera –, sono in corso di redazione numerosi progetti di manutenzione straordinaria riguardanti la sp 33 (Borore-Ottana), la ss 129 (Macomer-Nuoro) e la ex ss. 131 (bivio Borore-Macomer-svicolo nord 131) la cui redazione è prevista nei prossimi mesi». Riferendosi alle opere in corso di esecuzione, l’amministratore della Provincia spiega che i lavori della circonvallazione di Sindia sono stati consegnati di recente e il ritardo sarebbe di una settimana. I limiti di velocità, invece, servono per segnalare i pericoli e a imporre comportamenti che evitino o limitino i danni. Per quanto riguarda l’impegno a sollecitare la Regione sugli «adempimenti necessari», infine, è previsto un incontro per oggi a Cagliari. (t.g.t.)