La Nuova Sardegna

Nuoro

La segretaria del Pd: «Dobbiamo ritrovare la credibilità perduta»

L’analisi di Daniela Forma dopo il voto alle amministrative «Occorre una riflessione con la coalizione di centrosinistra»

08 giugno 2016
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NUORO. «Il Partito democratico e la coalizione dovranno impegnarsi per rendere il centrosinistra uno spazio politico accogliente e praticabile». Dopo la bocciatura degli elettori in molti centri del territorio, daniela Forma, consigliere regionale e segretaria provinciale del Partito democratico ha deciso di affrontare di petto la situazione di precarietà che si sta trascinando ormai da troppo tempo nel Nuorese. «Abbiamo vissuto una tornata elettorale molto particolare – ha sostenuto Daniela Forma -. Un momento politico che si inserisce nell’onda lunga della richiesta di cambiamento proveniente dall’elettorato di centrosinistra e anche dai cittadini. Un cambiamento che non siamo ancora riusciti a realizzare e quindi, nonostante gli sforzi e i passi in avanti fatti negli ultimi mesi, non abbiamo ancora dato risposte. Prioritariamente dobbiamo ritrovare l’unità sia all’interno del Partito democratico, sia della coalizione di centrosinistra. Una doppia unità – ha insistito la segretaria del Pd – che è la condizione preliminare per rendere credibile qualunque buona proposta di governo per la comunità. Quando il centrosinistra si divide, come è accaduto a Siniscola, le singole proposte del centrosinistra vengono bocciate dall'elettorato – ha sottolineato con amarezza Daniela Forma –. E quando il Partito democratico non riesce a presentarsi unito, come ad Orani, la proposta, seppure come lista civica, di chi viene riconosciuto come appartenente al Partito democratico non viene premiata».

Ma la segretaria del Pd ha anche evidenziato che dove l’unità di intenti è stata perseguita in maniera responsabile l’elettorato ha premiato lo sforzo fatto in maniera concreta. «Dove ci siamo messi al servizio delle comunità, a Lodè, Orotelli, Silanus e Gadoni, abbiamo vinto – ha ribadito Daniela Forma –. E anche se non si vince, come nel caso di Dorgali, l’elettorato ha riconosciuto la bontà e la serietà della proposta in campo che per poco meno di 200 voti non è stato eletto sindaco.

«Il Partito democratico nuorese Nuoro e la coalizione del centrosinistra – ha aggiunto – dovrebbero ora fermarsi e fare un’accurata analisi su ogni Comune interessato dalle votazioni. E dopo ripartire, sforzandosi però di rendere quanto più accogliente e praticabile lo spazio politico del centrosinistra. Spazio accogliente e praticabile – ha ribadito con decisione Daniela Forma – per tanti giovani competenti e volenterosi di mettersi a disposizione della comunità che in questa fase non riesce a percepire le condizioni basilari offerte dal centrosinistra nuorese e lo ricercano in esperienze puramente civiche se non antipolitiche o addirittura antipartitiche.

Un’analisi spietata quella della segretaria che è alla guida del partito all’indomani della sconfitta del Partito demnocratico alle amministariva di Nuoro e sta ancora cercando di incollare i cocci dopo una rottura traumatica carica di vele. Daniela Forma ha anche evidenziato l’elemento caratterizzante di queste tornata elettorale: la presa di distanza della gran parte dell’elettorato dalle proposte amministrative con chiare connotazioni partitiche. «A parte alcune proposte che hanno manifestato con fierezza la vicinanza di diversi candidati al Partito democratico – ha spiegato – la quasi totalità delle proposte in campo ha strenuamente difeso la connotazione civica. Tutto ciò rende oltremodo difficile, sia in caso di vittoria sia in caso di sconfitta, attribuire il merito o il demerito ad una o più forze politiche piuttosto che al singolo progetto messo in campo a livello locale. Ma questo – ha sottolineato la battagliera segretaria del Partito democratico – è un ulteriore segnale che il Partito democratico in provincia di Nuoro non intende sottovalutare alcune elemento di analisi, poiché ogni segnale è un chiaro indicatore di come molta strada ancora dovrà essere fatta per recuperare quella credibilità che renderà nuovamente appetibile la nostra proposta di governo anche a livello locale. Per queste ragioni – ha concluso la consigliera regionale – promuoverò nelle prossime settimane una seria riflessione all'interno del Partito democratico, estendendo l’invito agli amici del centrosinistra. Perché questa operazione di recupero della credibilità necessita della responsabilità e del contributo di tutti». (plp)

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