Deriu (Pd): il carcere di Nuoro va intitolato a Marco Pannella
Il consigliere regionale propone di dedicare al leader radicale il penitenziario di Badu 'e Carros
NUORO. Casa circondariale Badu 'e Carros "Marco Pannella". A lanciare l'idea di intitolare il carcere nuorese al leader radicale appena scomparso, è il consigliere regionale del Pd Roberto Deriu, amico di vecchia data di Pannella. "Sarebbe bello - scrive l'ex presidente della Provincia di Nuoro sul suo profilo Facebook - che qualcuno proponesse di dedicare il carcere di Badu 'e Carros a Marco Pannella, visto che era l'unico contento di tornarci. Magari questo potrebbe servire per rendere quel carcere, e gli altri in Italia, più umani e dentro la legalità".
Noto per le sue battaglie a favore dei diritti civili, in particolar modo dei detenuti, e per un nuovo e più umano sistema penitenziario, Marco Pannella è sempre stato da casa a Nuoro, fin dai primi anni Ottanta del Novecento. Ha iniziato a frequentare il carcere di Badu 'e Carros dalla fine del 1983, quando i padri delle Brigate rosse detenuti a Nuoro scioperavano per denunciare le condizioni disumane che erano costretti a subire. Uno sciopero della fame che aveva spinto l'allora cappellano del supercarcere don Salvatore Bussu a "dimettersi" dall'incarico suscitando una durissima polemica che varcò i confini nazionali.
Marco Pannella fu tra i primi a raccogliere la voce di chi non poteva avere pù voce. Arrivò subito in Barbagia, ascoltò i detenuti che scioperavano e che erano ormai allo stremo e perciò ricoverati all'ospedale San Francesco e portò il loro caso nei palazzi della politica romana.