La Nuova Sardegna

Nuoro

Ottana, banda larga nell’area industriale con troppo ritardo

di Federico Sedda

La Provincia sta per dare l’ok agli appalti per la realizzazione Confindustria: «Risultato importante dopo anni di battaglie»

20 maggio 2016
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OTTANA. Con quasi vent'anni di ritardo costellati da richieste, denunce, battaglie inutili e promesse mai mantenute, finalmente sta per essere eliminato uno dei maggiori deficit infrastrutturali che hanno minato alla radice lo sviluppo dell'area industriale di Ottana e Bolotana e, in particolare, la zona del Contratto d'area ormai dissolto nel nulla. La provincia di Nuoro sta, infatti, per mandare in appalto la realizzazione della rete di telecomunicazioni a fibre ottiche (la cosiddetta banda larga) e di una rete di videosorveglianza nel Contratto d'area di Ottana e Bolotana. Il finanziamento complessivo, ottenuto dalla Provincia con la firma ad aprile del 2015 presso la presidenza del consiglio di un protocollo aggiuntivo al Contratto d'area, è di 800 mila euro.

L'importo complessivo dei lavori è, invece, di 725mila e 849 euro, 700 mila e 849 dei quali a base d'asta. Il termine per la presentazione delle offerte è scaduto il 17 maggio scorso.

Ora dovranno essere aperte le buste delle imprese che hanno partecipato alla gara. Successivamente saranno affidati i lavori che dovranno essere conclusi entro trecento giorni. Secondo una previsione di Confindustria nuorese, che si batte da anni per l'infrastutturazione dell'area di Ottana e, in particolare, per la realizzazione della banda larga, i lavori dovrebbero iniziare a luglio per concludersi entro l’anno.

«Finirà così un calvario durato ben diciassette anni – ha sottolineato Confindustria in un recente comunicato che annunciava il finanziamento – Per la nostra organizzazione e per le imprese attive nelle aree industriali è un risultato importante, arrivato dopo anni di battaglie su un punto cruciale già indicato dagli imprenditori come prioritario in un'indagine del 2014. Come Confindustria – ha aggiunto – siamo intervenuti con forza in tutte le sedi portando la richiesta della banda larga all'attenzione dei principali interlocutori politici e istituzionali e chiedendo misure specifiche su questo tema anche nell'ambito del Piano di rilancio del Nuorese».

Ora, per la modernizzazione telematica dell'area Bolotana-Ottana, sempre più simile a una landa desolata, sembra giunta la volta buona. A beneficiare dell'arrivo della banda larga sarà soprattutto l'Antica Fornace Villa di Chiesa, azienda ad alta tecnologia con 140 dipendenti che esporta in tutto il mondo guarnizioni in gomma.

Questa azienda, solitario fiore all'occhiello del Contratto d'area, è costretta da anni a impiegare ore e ore per scaricare la posta elettronica giornaliera con conseguenti enormi disagi nei rapporti con i clienti e con la casa madre. La connessione internet a banda larga verrà realizzata non solo nell'area industriale di Ottana, ma anche nelle aree produttive di Siniscola, Pratosardo, Tossilo e del Sologo per un finanziamento complessivo, tra fondi regionali e statali, duemilioni e ottocentomila euro. In questi casi, però, la procedura d'appalto ha tempi più lunghi rispetto a quella di Ottana, dove i lavori dovrebbero partire entro l'estate. Con vent'anni di ritardo.

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