La Nuova Sardegna

Nuoro

Carabinieri, il generale in Barbagia

di Mattia Sanna
Carabinieri, il generale in Barbagia

Il nuovo comandante regionale, Paolo Nardone, in visita a Orgosolo, Lula e Orune

19 maggio 2016
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NUORO. Il generale Nardone fa visita alle comunità di Orgosolo, Orune e Lula. Il nuovo comandante della Legione carabinieri Sardegna, arrivato sabato al posto del parigrado Antonio Bacile, nominato vicecapo operativo della Dia di Roma, ha fatto tappa in Barbagia per la sua prima uscita ufficiale. Oltre al paese dei murales, il generale Nardone, ha voluto incontrare gli uomini delle caserme di Orune e Lula. Arrivato a Nuoro è stato poi accompagnato nelle sue visite dal comandante provinciale, colonnello Saverio Ceglie, dal luogotenente Paolo Carbone (comandante della compagnia interinale di Bitti) e dal capitano Alessio Falzone (comandante della compagnia di Nuoro), che ha voluto testimoniare la propria vicinanza ai militari, che quotidianamente operano sul territorio. Una scelta, che descrive un significato e un valore evidente. Recandosi e intrattenendosi in questi presidi di sicurezza fondamentali, il generale Nardone ha messo in luce il ruolo dei carabinieri, necessario e irrinunciabile, anche e soprattutto nei piccoli centri.

In molti comuni, la caserma descrive una delle poche, concrete testimonianze della presenza dello Stato. Incaricata di garantire l’ordine e di realizzare un’efficace opera di prevenzione dei reati, ha saputo conquistare nel tempo la fiducia anche di quelle realtà più difficili. Grazie a una azione di vigilanza e controllo costante e instancabile, a una conoscenza capillare dei confini nei quali ciascuna caserma ha competenza di operare e degli ottimi rapporti intrattenuti con le persone. In particolare, il generale Nardone ha incoraggiato i carabinieri affinché la loro azione, dedizione e impegno sia sempre ispirato al valore della determinazione, così che i cittadini possano giovarsi di risposte concrete e tempestive e che venga salvaguardato in ogni momento il prezioso valore della legalità.

Durante il suo viaggio nel centro della Sardegna, non poteva mancare per comandante regionale la parentesi istituzionale: è stato ricevuto con tutti gli onori dalle amministrazioni dei vari centri. Il commissario di Orgosolo Felice Corda e i i sindaci di Lula, Mario Calia e di Orune, Michele Deserra, che hanno aperto le porte dei loro Comuni. Questi momenti confermano e rafforzano la vocazione dell’Arma, collaborativa e dialogante. Per il generale Nardone, quello in Sardegna è un ritorno dopo ben 50 anni: da ragazzino, al seguito del padre carabiniere, aveva vissuto per un periodo nell’isola. Un legame che si è nuovamente rinsaldato.

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