La Nuova Sardegna

GAVOI. Anche il Centro Taekwondo di Gavoi avrà in dotazione un defibrillatore che sarà offerto all’associazione sportiva dal Comitato pro Roberto, il sodalizio costituitosi anni fa per aiutare Roberto Sanna, il piccolo gavoese affetto dalla malattia di Scholz. L’associazione in questi ultimi anni si è resa protagonista di numerosi gesti di solidarietà rivolti, in particolare modo, alla donazione di attrezzature per migliorare l’offerta sanitaria locale. Un atto di generosità importante anche per il gruppo del taekwondo gavoese guidato da Pierpaolo Garau e Maurizio Bassu, di cui fanno parte ragazzi dai 6 ai 18 anni di Gavoi e di Ottana. Il macchinario salva vita ormai è obbligatorio per tutte le società sportive per via del decreto Balduzzi ed entro il mese di luglio in tutti gli impianti dove si praticano attività sportive dovrà essere presente. Di questi giorni infatti anche la mobilitazione della Polisportiva San Gavino di Gavoi che ha organizzato venerdì “La cena del cuore” che si è tenuta nel ristorante “Sa Valasa” per la raccolta fondi proprio per dotare il palazzetto dello sport di Gavoi di un altro defibrillatore che potrà essere utilizzato dalle numerose altre società sportive operanti nel paese. (g.m.s.)