La Nuova Sardegna

Nuoro

Lula, adesione unanime al progetto MaB Unesco

di Bernardo asproni

Dopo lunghe riflessioni il consiglio comunale ha deliberato a favore dell’iniziativa Calia: «Ma il logo oltre al Parco di Tepilora e Rio Posada avrà anche Sic Montalbo»

15 maggio 2016
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LULA. Il consiglio comunale, all’unanimità, ha votato la dichiarazione di interesse alla proposta di candidatura al riconoscimento MaB (Man and Biosphere) Unesco del Parco di Tepilora e territori del Rio Posada e del Sic Montalbo. Con la proposta di adesione si chiude la polemica per la lunga riflessione della maggioranza consiliare mentre i quattro comuni del Parco Tepilora (Bitti, Lodè, Torpè, Posada) avevano deliberato subito e a ruota, gli altri 8 comuni limitrofi al parco: Budoni, Buddusò, Onanì, Orune,Osidda, Padru, Siniscola. In realtà altri vorrebbero aderire: Galtelli, Irgoli e Loculi. In consiglio, comunque, non sono mancati i toni duri da parte dei consiglieri di minoranza Elvira Calia e Pina Bandinu, che hanno rimproverato alla maggioranza la scarsa informazione e il rischioso ritardo, seguendo un percorso sbagliato. Il sindaco Mario Calia, aprendo i lavori, ha tenuto a precisare che non è stato lo strumento Mab, ritenuto valido, a frenare l’azione dell’amministrazione ma il fatto che al suo interno non fosse rappresentato il Sic Montalbo. «Non era un territorio di poco conto – ha sottolineato –. Noi chiedevamo di entrare da protagonisti. Un’altra remora era derivata dal fatto che si era di fronte a terreni privati; se fossero stati comunali avrebbe deciso l’amministrazione». Il sindaco di Lula Mario Calia ha ricordato che si è chiesto e ottenuto che all’interno del logo fosse inserito Sic Montalbo a fianco di Tepilora e Rio Posada, come concordato con gli altri comuni che fanno parte del Sic.

Insomma, pari dignità, tenendo conto della valenza del territorio. All’interno del MaB, ogni componente agirà con il proprio organo di gestione. In merito alle accuse che l’altro gioiello del territorio di Lula (il Parco Geominerario) non stia aprendo ai visitatori, il sindaco Calia ha precisato: «Noi non abbiamo aperto perché non avevamo soldi, non è facile di fronte a una classe politica sorda». Alla fine tutti d’accordo sul MaB al quale sono state riconosciute le finalità. La conservazione della biodiversità e della diversità culturale; lo sviluppo economico sostenibile sul piano ambientale culturale e sociale, il supporto logistico a attività di ricerca educazione e formazione, affinchè ogni riserva di biosfera divenga luogo di buone pratiche a beneficio delle comunità e delle popolazione e come esempio da emulare in altri ambiti e territori. Adesso la formale presentazione della candidatura a “Riserva di Biosfera MaB Unesco” del Parco di Tepilora e territori del Rio Posada e del Montalbo al Comitato Unesco Nazionale avverrà nel prossimo mese di settembre.

La delibera è stata trasmessa all'Ente Parco Naturale Regionale Tepilora.

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