La Nuova Sardegna

Nuoro

Lo sviluppo locale parte dalla cooperazione

di Pietro Rudellat
Lo sviluppo locale parte dalla cooperazione

Open space technology a Pratosardo con trenta persone coinvolte per dare corpo a nuove idee

09 maggio 2016
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NUORO. Un Open space technology organizzato dall’Agci, l’Associazione generale delle cooperative Italiane, sotto l’egida della Camera di commercio di Nuoro. L’appuntamento si è svolto nella sede del Cesp a Pratosardo. L’Agci è una organizzazione libera e indipendente, nata nel 1952, che ha come fine istituzionale la rappresentanza, l’assistenza e la tutela del movimento cooperativo. L’associazione promuove la diffusione e lo sviluppo della cooperazione nell’interesse generale della democrazia e dell’economia e contribuisce alla elaborazione di un progetto generale di sviluppo, basato sull’economia di mercato, libera circolazione delle idee, delle persone e delle merci.

L’Agci è, per storia, ma anche per consistenza, una delle tre maggiori associazioni nazionali di rappresentanza, assistenza, tutela e revisione del Movimento cooperativo.

L’Open space technology di Nuoro ha coinvolto 30 persone, di estrazione variegata (dal rappresentante delle istituzioni al privato cittadino), che si sono riunite, in un ambiente particolarmente stimolante e libero al fluire di idee e percezioni sulla “partecipazione nella comunità locale”. La tecnica ha permesso di creare uno o più gruppi, in grado di lavorare ad un progetto comune, nato spontaneamente durante la sessione di lavoro.

«Abbiamo cercato di verificare se, attraverso la partecipazione e la passione, sia ancora forte la spinta alla cooperazione per creare sviluppo locale. La conclusione è che c’è tanto bisogno di cooperare ma è sempre più difficile. Il gruppo continuerà le sue attività con i mezzi a disposizione» ha detto Giovanni Porcu, responsabile AGCI per Nuoro e l’Ogliastra. Il tema nasce dal progetto "Nuove opportunità cooperative», patrocinato dall’Agci e dalla Camera di commercio. Si tratta dell’ultima tappa di un percorso che è iniziato con 8 focus group in altrettanti centri dei territori di Nuoro e dell’Ogliastra: Tortolì, Lanusei, Sorgono, Gavoi, Siniscola, Irgoli, Nuoro e Macomer.

«Obiettivo pienamente raggiunto – ha concluso Porcu – anche grazie alla presenza di facilitatori professionisti della cooperativa Lariso che hanno saputo guidare ed animare la discussione in una tecnica, l’Ost, sempre più utilizzata per la sua efficacia».

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