La Nuova Sardegna

Nuoro

Il Consorzio dimezzato convoca il Consiglio

di Lamberto Cugudda
Il Consorzio dimezzato convoca il Consiglio

L’attività era bloccata dopo le dimissioni del presidente indagato per Sindacopoli Il vice presidente Mario Murru: «Non possiamo stare fermi per altro tempo»

07 maggio 2016
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«Il Consorzio industriale provinciale Ogliastra continua a lavorare. Fino a oggi non ci è stata notificata la nuova nomina nel consiglio di amministrazione da parte dell’ex Provincia Ogliastra. Ma per lunedì pomeriggio ho già convocato una nuova riunione del consiglio di amministrazione, formato solo da me e dal rappresentante che venne nominato dal Comune». Pare però che in attesa di nomina, sia automatica la presenza nel cda del nuovo amministratore dell’ex Provincia. Mario Murru, vice presidente dell’ente consortile, facente funzioni di presidente dopo la sospensione e le dimissioni presentate dell’ex presidente Mimmo Lai (indagato nell’ambito dell’inchiesta bis Sindacopoli), guarda avanti. E afferma: «Per lunedì ho convocato una riunione del cda. All’ordine del giorno vi è la situazione attuale del nostro ente. Non possiamo stare fermi, perché le cose da fare sono veramente tante. Si parlerà dei progetti già presenti per gli interventi nelle strade della zona industriale, della necessità di potere iniziare presto con gli appalti e quindi con gli interventi nelle varie banchine dello scalo marittimo di Arbatax, che necessitano di urgenti lavori. Verrà affrontato anche il tema dell’aeroporto di Tortolì, anche alla luce dell’avvenuto salvataggio dell’AliArbatax, la società proprietaria dello stesso, di cui siamo l’unico socio». Mario Murru prosegue: «Il porto e lo scalo aereo rappresentano le grandi “porte” dall’Ogliastra per la Penisola, ma anche per altri Paesi. E il Consorzio industriale provinciale Ogliastra sta facendo tutto il possibile per cercare di puntare su un loro nuovo decollo. Per quanto attiene l’aeroporto, oramai totalmente chiuso da quatto anni e sette mesi, cercheremo di incontrare, a breve, operatori del settore».Il vice presidente poi sototlinea: «Senza scordare che, esattamente undici mesi fa, fra l'AliArbatax (società proprietaria dello scalo), il nostro Consorzio industriale e il Distretto aerospaziale della Sardegna (Dass) venne firmata una lettera d'intenti per l'affitto dello stesso scalo, per sette anni, otto mesi l’anno». In seguito si venne a sapere che per ogni anno d'affitto il Dass dovrà versare 300mila euro. Murru conclude: «Il mio parere personale è che l’aeroporto debba essere utilizzato per funzioni esclusivamente civili».

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