La Nuova Sardegna

Nuoro

Attentati, la condanna di Gavoi

Attentati, la condanna di Gavoi

Solidarietà del Consiglio ai sindaci nel mirino. Sostegno alle vittime dell’amianto

05 maggio 2016
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GAVOI. Un pensiero ai lavoratori vittime dell’amianto ma anche agli amministratori locali vittime di attentati. È stato un consiglio comunale ricco di argomentazioni e di decisioni importanti. La seduta del 29 aprile scorso si è infatti chiusa con l’approvazione del bilancio di previsione. Un documento che, nonostante i tagli dei finanziamenti, vede importanti riconferme nelle voci di spesa e alcune significative novità. Si riconfermano i servizi alla persona e alle categorie più vulnerabili, i fondi alle Società sportive e quelli per gli eventi caratterizzanti l'offerta culturale e turistica del territorio (Festival Letterario Isola delle Storie, Ospitalità nel Cuore della Barbagia). La riunione è stata un importante momento di condivisione delle principali scelte politico-amministrative e di presa di posizione in relazione a due emergenze: gli attentati agli amministratori e il sostegno ai lavoratori esposti all'amianto e alle loro famiglie. Il primo punto all'ordine del giorno ha riguardato la presentazione e approvazione dell’ Esercizio finanziario 2015.

Altro importante punto all'Odg riguardava il Piano finanziario Tari, per il quale si è riusciti a tenere la tariffa a carico dei contribuenti pressoché invariata. Rispetto alla programmazione a breve e a medio termine, grazie al lavoro congiunto di amministratori, amministrativi e commissioni, sono riusciti ad approvare con puntualità il Dup (Documento unico di programmazione), il Piano triennale delle Opere pubbliche e il bilancio di previsione. Il Programma triennale delle Opere pubbliche include solo opere per cui esistono attualmente i fondi disponibili. Al momento è presente un unico progetto di ampia portata, Borghi d'Eccellenza, relativo al completamento, potenziamento e promozione delle infrastrutture turistiche.

Quindi il primo cittadino, Nanni Porcu, ha presentato un documento di condanna degli attentati contro gli amministratori locali che, purtroppo, anche di recente hanno riempito le pagine di cronaca e hanno interessato diverse comunità del centro Sardegna. A concludere questa seduta ampia e impegnativa, si è aperta la discussione sulla vertenza dei lavoratori vittime dell'amianto che, dopo la lettura di un documento stilato dall’amministrazione, ha raggiunto il suo momento più importante nella testimonianza di Antonella Pirisi, vedova di un ex lavoratore di Ottana. La cittadina di Gavoi, dopo nove anni di lotta in tribunale ha ottenuto giustizia attraverso il riconoscimento della causa di lavoro per il tumore contratto dal marito ex operaio dell'Enichem. La stessa Pirisi ha chiesto a gran voce «che le istituzioni politiche e sanitarie si occupino di fare uno screening sui lavoratori che rischiano di contrarre malattie correlate alla esposizione alla pericolosa fibra d'amianto».

È stata questa l'occasione per l'amministrazione di portare la propria solidarietà alle famiglie colpite dalla contaminazione da amianto, e di far conoscere questa problematica alla popolazione. (g.m.s.)

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