La Nuova Sardegna

Nuoro

Ottana energia, i lavoratori replicano ai sindaci

Federico Sedda
La zona industriale di Ottana
La zona industriale di Ottana

"L'industria non ha affatto impedito lo sviluppo rurale dei nostri territori"

30 aprile 2016
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OTTANA. Arriva a stretto giro di posta, la replica dei lavoratori di Ottana energia, ai cinque sindaci della provincia di Nuoro che negli ultimi giorni erano intervenuti per dire, in sostanza, che "Ottana energia non è la chiave del futuro del territorio". "Noi lavoratori  _ scrivono in una sorta di lettera aperta _ abbiamo grande rispetto per il difficile ruolo di primo cittadino nelle nostre comunità, afflitte da gravissimi problemi. Ma crediamo di aver diritto ad altrettanto rispetto".

I lavoratori di Ottana Energia aggiungono, poi, un altro concetto. "Se i cinque sindaci che hanno sottoscritto il documento pubblicato _ dicono _ avessero partecipato alla assemblea tenuta venerdì scorso, avrebbero forse mantenuto le loro idee, ma senza attribuire ai lavoratori la qualifica di "servi sciocchi" di qualcuno, di stupidi burattini. Siamo una generazione di diplomati e laureati, con altissime professionalità. Noi pensiamo che la industria non abbia impedito lo sviluppo rurale dei nostri territori, come non lo impedisce nelle regioni più ricche del paese, come non impedisce il turismo e la tutela ambientale. Chiediamoci cosa sarebbero diventati i nostri paesi senza la presenza della industria, delle retribuzioni e oggi delle pensioni".

I lavoratori, infine, spiegano la loro proposta. "La proposta che noi lavoratori stiamo facendo _ precisano _ non è quella scritta sul documento dei cinque sindaci. Parliamo di investimenti privati e non di denaro pubblico. Parliamo del rilancio di una filiera già esistente in Sardegna con 50 milioni (che fatturava mezzo miliardo di euro), quella del Pet, totalmente importato per 800.000 tonnellate ogni anno in Italia. Parliamo di portare il gas gnl a Oristano, e con questo di riconvertire la centrale di Ottana a Gas, sempre con investimenti privati.
Parliamo del riciclo della plastica, con un investimento di 7 milioni a Ottana che è una iniziativa industriale sostenibile ed ecologica".
 

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