La Nuova Sardegna

LODINE. Avranno inizio il 23 aprile prossimo con la processione e la messa, i festeggiamenti in onore di San Giorgio, patrono di Lodine. Si tratta della sagra più importante del piccolo centro barbaricino che ha inizio con i riti religiosi della novena dal 14 al 22 aprile per proseguire, con i vespri il 22 e la messa solenne e la processione, appunto, il 23. Anche i festeggiamenti civili inizieranno sabato 23, alle ore 16 con i giochi per bambini e la gara del maialetto e alle 22 con lo spettacolo realizzato dal gruppo folk della Pro Loco di Samugheo, il Cuncordu Gennargentu, di Fonni, il gruppo folk Maschera a Gattu di Sarule e il gruppo folk Sa Teula di Lodine. Ma la giornata più solenne sarà domenica 24, quando alle 16 si ripeteranno i giochi per bambini, per proseguire alle 18,30 con la gara della morra e infine alle 22 con le esibizioni del comico Benito Urgu.

Sulla ricorrenza si pronuncia il sindaco del paese Antonio Congiu: «Fino a qualche decennio fa la festa si svolgeva il 24 ottobre prima che i pastori partissero con le greggi per i pascoli invernali di pianura. Le feste al tempo erano una occasione per riunire la comunità, rafforzare le amicizie e le parentele e invitare gli amici dei paesi vicini. Le feste allora erano molto più rare di adesso e quindi erano molto partecipate e sentite anche sul versante religioso. Ora che la transumanza non è più quel grande spostamento di uomini e greggi che interessava tutto il territorio e gli allevatori si spostano con camion attrezzati e molti non si spostano per niente, la festa è tornata alla sua data di calendario, il 23 aprile, ed è molto sentita dai lodinesi siano residenti o sparsi nel resto della Sardegna e oltremare». (g.m.s)