La Nuova Sardegna

MACOMER. La scuola esce dalle aule per studiare dal vivo le risorse naturali e ambientali del territorio. Non è la solita gita scolastica quella che gli studenti del Liceo “G. Galilei” di Macomer hanno compito sul Supramonte di Orgosolo, ma un’escursione naturalistico-ambientale che ha consentito loro di toccare con mano gli ambienti dei quali si parla durante le lezioni frontali in aula e di scoprire le risorse naturali di un territorio conosciuto e apprezzato dagli escursionisti che sempre più numerosi vengono dalla penisola per scoprirlo, ma spesso sconosciuto ai sardi. La scuola di Macomer ha scelto di far conoscere agli studenti l’ambiente della loro terra. L’escursione si è svolta in due giornate e ha coinvolto complessivamente 64 ragazzi di cinque classi: la Seconda D, le Quarte sezioni A, B e C e le sezioni A, B e C delle Quinte. Al progetto, curato dalla professoressa di scienze Giuseppina Masala, hanno collaborato i professori Elena Noli, Giovanna Martinez, Antonio Forma, Claudia Pinna e Maria Giovanna Obinu. «L’escursione ha uno scopo didattico – spiega la professoressa Giuseppina Masala –, punta infatti a motivare i ragazzi allo studio delle materie scientifiche, ma anche a far toccare con mano gli ambienti e le specie delle quali sui parla nelle lezioni in aula e nei libri di testo». Durante l’escursione sul Supramonte sono stati accompagnati dalle guide di “Barbagia no limits”. Il momento non poteva essere migliore per ammirare le peonie selvatiche in piena fioritura e non è mancata l’occasione per scorgere i mufloni presenti ancora sui monti delle zone interne dell’isola. La visita al Supramonte di Orgosolo è servita anche per conoscere l’ambiente carsico della Sardegna e per vedere da vicino come è fatto. Quando la scuola esce dalle aule offre ai ragazzi un arricchimento delle conoscenze diverso da quello limitato allo studio sui libri di testo. (t.g.t.)