La Nuova Sardegna

Nuoro

Dorgali, speleologi da tutta la Sardegna a lezione in grotta

di Nino Muggianu
Dorgali, speleologi da tutta la Sardegna a lezione in grotta

Due giorni di formazione tra prevenzione e urgenze Lezione sul campo a Ispinigoli per oltre 150 appassionati

12 marzo 2016
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DORGALI. Il variegato pianeta della speleologia sarda s’incontra a Dorgali per una due giorni di formazione. Oggi e domani è in programma una attività volta all’insegnamento del primo soccorso in ambienti ipogei che coinvolge tutti i gruppi speleo della Sardegna. Organizza la Commissione regionale scuola di speleologia del Comitato esecutivo regionale della Sardegna con la collaborazione della Federazione Speleologica Sarda, il patrocinio del Sass, Soccorso alpino speleologico della Sardegna e i padroni di casa del Centro Speleo Dorgali intitolato a Vittorio Mazzella cha daranno tutto il supporto logistico. Una sorta di riconoscimento per il gruppo di Dorgali guidato dalla presidente Carla Mazzella per il suo costante impegno nell’ambito speleologico. Sarà dei soci del gruppo il compito di organizzare il tutto dal punto di vista accoglienza degli iscritti all’iniziativa provenienti dai gruppi speleologica sardi. Si tratta di un corso di secondo livello che rientra nel programma di formazione e prevenzione per gli speleologi. L’iniziativa annuale è della scuola nazionale speleologica italiana che al suo interni ha diverse commissioni, tra queste quella che si occupa proprio della formazione degli speleologi. Ogni regione ha un coordinatore; per la Sardegna è Mauro Conti che coordina tutti gli eventi isolani. Al corso, che convoglierà almeno 150 persone tra relatori, tecnici e medici, parteciperanno non meno di cento speleologi in arrivo da tutte le associazioni della Sardegna affiliate all’Associazione speleologica sarda. L’appuntamento è oggi a partire dalle 8.30 nella sala del Centro anziani del comune. Si partirà con la parte torica. I tecnici parleranno di prevenzione in generale in ambiti ipoegei. Nel pomeriggio spazio ai medici del Soccorso alpino speleologico che parleranno della parte medica in un eventuale intervento in grotta in caso di incidente. Sempre oggi nel tardo pomeriggio si terranno una serie di dimostrazioni per il comportamento da seguire da parte degli speleologi in caso di urgenza, per mettere in sicurezza un eventuale compagno vittima di incidente. Un punto fisso che verrà ribadito in più occasioni è che gli allievi dovranno capire che non si devono in alcun modo sostituire ai medici del Sass, unici a poter intervenire sul ferito.

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