La Nuova Sardegna

Nuoro

A Mamoiada c’è Spazio per tante idee e iniziative

Il gruppo politico di minoranza ha scelto di trasformarsi in associazione Pau: «Metteremo a disposizione le nostre conoscenze per la crescita del paese»

18 febbraio 2016
2 MINUTI DI LETTURA





MAMOIADA. Sono passati circa otto mesi dalle elezioni amministrative e Spazio Mamoiada, oggi gruppo di minoranza, diventa associazione. Definito nell’ultima tornata elettorale la seconda forza politica del paese, il gruppo ha deciso di proseguire la bellissima esperienza di democrazia partecipata vissuta da tanti cittadini e cittadine costituendosi in associazione culturale, laboratorio di idee per il paese. «C’è tanta voglia di partecipare e mettere a disposizione le proprie conoscenze per contribuire alla crescita dei nostri piccoli centri. L’associazione tende proprio a questo: dare voce, gambe e forza ai diversi progetti, grandi e piccoli, per trasformarli in momenti di incontro, scambio, crescita – spiega la Presidente Anna Pau – Il laboratorio delle idee nasce come opportunità per tutti di essere co-autori di un cambiamento tanto desiderato. Il suo obiettivo è quello di rinsaldare e fortificare lo scambio generazionale, sociale e culturale tra tutti i cittadini e le cittadine che vivono oggi a Mamoiada per dare, attraverso un nuovo modo di intendere e sentire l’appartenenza alla comunità, risposta ai bisogni espressi e inespressi».

«Sarà soprattutto un luogo dove agire, partecipare, parteggiare verso un'idea di società comunitaria che si vorrebbe far vivere ai propri figli» afferma la vice-presidente Valentina Cadinu che insieme a Annarita Canneddu, segretaria tesoriere, Nicola Staffa e Gesuino Piras costituiscono il direttivo dell’Associazione. La prima presidente è una donna, Anna Pau. «Stiamo predisponendo un calendario ricco di eventi e appuntamenti che verteranno su tantissimi temi per noi di notevole rilevanza sui quali siamo chiamati a discutere e riflettere. Dall'ambiente e l'ecologia all'idea di scuola e istruzione, alla prevenzione del disagio giovanile allo sport come cultura dell'integrazione, al lavoro e allo sviluppo possibile per la nostra comunità, all'incentivo alla lettura, alla musica, all'arte e al dialogo. L'importante è che ogni evento, sia esso piccolo o grande, venga gestito con competenza, con il coinvolgimento di autentiche professionalità, perché una cosa è certa, non crediamo nell'improvvisazione!», ribadisce Anna Pau. «Se viene meno la voglia di discutere e incontrarci muore l'anima più profonda dei nostri paesi – aggiunge Luisa Puggioni – In un periodo in cui vogliono lanciarci addosso un modello di società che boicotta la riflessione a scapito della rassegnazione e della banalità, l'obiettivo del nostro gruppo è quello di poterci riappropriare e riscrivere la nostra storia e le nostre relazioni di comunità» .

Intanto il primo appuntamento è fissato per venerdì 19 febbraio dalle 18,30 con l'adesione all'iniziativa nazionale “M’illumino di meno”.

In Primo Piano
La polemica

Pro vita e aborto, nell’isola è allarme per le nuove norme

di Andrea Sini
Le nostre iniziative