La Nuova Sardegna

Nuoro

Duro colpo per Intermare: sfuma la commessa Statoil

di Lamberto Cugudda

Le lavorazioni in corso nei cantieri ogliastrini dovrebbero terminare a giugno Il consigliere regionale Sabatini chiede l’apertura di un tavolo al ministero

04 febbraio 2016
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ARBATAX. È proprio un momento non positivo per il sito operativo della Saipem, Intermare fabricaion yard, ubicato a bocca di porto ad Arbatax. L’acquisizione, da parte di Saipem, di una importante commessa da destinare all’ex Intermare sarda – un grande jacket e un deck, ovvero la parte sommersa e quella che emerge delle piattaforme off shore per la ricerca petrolifera marina – dalla norvegese Statoil, è sfumata. Ad aggiudicarsela sarebbe stato l’olandese Heerema Fabrication Group (che fa capo all’Heerema Group), che ha yards, oltre che in Olanda, anche in Polonia e nel Regno Unito. Il consigliere regionale ogliastrino Franco Sabatini (Pd), afferma: «È un durissimo colpo per le aspettative di Tortolì-Arbatax e dell’intero territorio. Anche perché le lavorazioni in corso all’Intermare fabrication dovrebbero terminare a giugno-luglio. E si è senza commesse. Ho già parlato con il presidente Pigliaru e mi ha assicurato che chiederà subito l’apertura di un tavolo nazionale con i vertici Saipem e il Mise. Tutto il territorio, come accaduto per il tribunale di Lanusei, dovrà mobilitarsi per puntare a dare un reale futuro all’unica industria rimasta in Ogliastra». Anche il sindaco Massimo Cannas è molto preoccupato: «La perdita, da parte di Saipem, della commessa con la Statoil, crea grandi problemi al sito operativo di Arbatax. Serve una mobilitazione generale. Siamo fortemente preoccupati. Chiediamo l’apertura di un tavolo al ministero, con Saipem e la Regione. Ognuno dovrà fare la propria parte». Giacomo Pani, segretario generale Cgil Ogliastra, commenta: «La notizia della mancata assegnazione a Saipem della commessa Statoil crea fortissima preoccupazione in relazione al futuro del grande cantiere operativo. Serve subito un confronto con i vertici nazionali Saipem». Il responsabile settore Industria della Cgil Ogliastra, Antonio Olianas, sottolinea: «E chiaro che questa commessa saltata negli ultimi due-tre giorni, ci crea forte preoccupazione. Ma con il calo del costo del petrolio, diversi gruppi, pur di ottenere una commessa, puntano a lavorare anche senza margini di guadagno evidenti. Ora, insieme alle altre organizzazioni sindacali, chiederemo un incontro ai vertici nazionali Saipem. Vogliamo capire quali prospettive vi siano. Dobbiamo “tutelare” l’unica realtà industriale rimasta operativa in Ogliastra».

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