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Una trasmissione tv sul film “Bandidos”
di Tore Cossu
MACOMER. Del film “Bandidos e balentes. Il codice non scritto” si parlerà il 5 febbraio anche su Sardegna Uno. Lo staff che in questi giorni sta girando le riprese del lungometraggio in limba sarda...
30 gennaio 2016
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MACOMER. Del film “Bandidos e balentes. Il codice non scritto” si parlerà il 5 febbraio anche su Sardegna Uno.
Lo staff che in questi giorni sta girando le riprese del lungometraggio in limba sarda sarà infatti ospite della popolare trasmissione sportiva “Rossoblù 95”condotta da Valerio Vargiu e da Bruno Corda. Alla puntata in programma per il 5 febbraio (alle ore 20:30) parteciperanno in qualità di ospiti il regista del film Fabio Manuel Mulas, l'ideatore Gianluca Pirastu e l'attrice Katia Corda.
Per loro una ghiotta occasione per parlare del film, attorno al quale si sta registrando un interesse sempre maggiore. Il film (che verrà prodotto dalla Aurumovie Srl di Sandro Fabiano di Roma) è ambientato negli Cinquanta nel centro della Sardegna.
La trama rievoca uno spaccato dell'isola di quei tempi, quando circolavano i ladri di uomini e si registravano faide e vendette. Tra i protagonisti del film c'è anche Luca Locci, l'imprenditore di Macomer che negli anni Settanta venne sequestrato dai banditi e rilasciato dopo novanta giorni di prigionia.
Gli altri attori e comparse sono tutti sardi e provengono dai paesi di Silanus, Lei, Sindia, Macomer, Lula, Giave, Semestene, Cossoine, Thiesi, Ottana, San Teodoro, Bonorva, Oristano e da altre località.
Anche le le location sono state scelte nel cuore della Sardegna dopo una serie di accurati sopralluoghi. L'uscita del film, che verrà tradotto in italiano e in inglese, è previsto per il prossimo autunno. La sua durata sarà di due ore e dieci minuti e sarà vietato ai minori di 14 anni per la presenza di alcune scene crudeli e tragiche.
