La Nuova Sardegna

Nuoro

Il canto popolare incontra il jazz

Domani a Cala Gonone l’evento “Ojos e coro” organizzato dal coro Prama ’e seda

12 dicembre 2015
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DORGALI. Grande serata culturale domani sera a Cala Gonone: il canto popolare, la poesia in limba e il teatro si fondono con il jazz. L’appuntamento è per le ore 18 nel cineteatro comunale per l’ottavo Concerto "Ojos e coro" che nella rinnovata edizione 2015 prende il nome di “Contamus de sa terra, de s’anima de sas penas e de sa festa”. Organizza il coro di Cala Gonone Prama ‘e seda con il patrocinio dell’assessorato al Marketing territoriale del Comune di Dorgali. Una novità assoluta rispetto alle precedenti edizioni in cui il canto corale era dominante su tutto, forse rendendo anche pesante la serata.

La manifestazione vede sul palco uno spettacolo snello e variegato, che offrirà spunti di grande musica. Lo spettacolo è stato suddiviso in quattro quadri musicali, ognuno con un suggestivo titolo. Quattro “contos”: racconti che parlano della terra, dell’anima e della religiosità, delle pene e dei tormenti della vita ma anche dei momenti di festa. Quattro spezzoni che vedranno, in scaletta, l’esibizione del coro Prama ‘e seda diretto da Giampaolo Selloni, un intervallo con il gruppo nuorese degli Aero 6th, l’esibizione del Coro Ilunedi Dorgali diretto da Alessandro Catte e le voci narranti di Graziella Sale e Peppino Loi dell'Associazione culturale "Le arti libere", che leggeranno brani dei poeti dorgalesi. I fiati, le corde, i tasti, i piatti e le pelli degli Aero 6th eseguiranno una rilettura di brani del repertorio corale in chiave strumentale.

Per il coro Prama ‘e Seda di cui è presidente Peppe Rosa sarà anche l’occasione per presentare il terzo lavoro discografico: “Su chi mi ispiras tue”. Il cd contiene dieci tracce, nove brani originali, composti sempre dal direttore Giampaolo Selloni e un brano, "Babbu Nostru", del maestro Bobore Nuvoli. Sono presenti anche due tracce registrate nel meraviglioso scenario della grotta di Ispinigoli insieme al coro "Grazia Deledda" di Nuoro. I brani presentano diverse poesie in lingua sarda di poeti contemporanei. La poesia "Su chi m' ispiras tue" è del poeta dorgalese Pietro Sotgia. Anche in questo lavoro come nei precedenti due, si possono ascoltare brani sacri e in particolare "Santu" , " Anzone de Deus", " Sarmu e Davide" e il già citato "Babbu Nostru". Un' altra novità è che alcuni brani incisi sono ballabili, recuperando l'antica funzione del canto tradizionale sardo che era quella di essere sempre di accompagnamento al ballo. (n.mugg.)

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