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Ordinanza contro Abbanoa per evitare nuovi slacci

SILANUS. La guerra contro gli slacci selvaggi di Abbanoa inizia da Silanus dove il comune usa il pugno di ferro contro il gestore idrico imponendo con un’ordinanza di non interrompere la...

20 novembre 2015
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SILANUS. La guerra contro gli slacci selvaggi di Abbanoa inizia da Silanus dove il comune usa il pugno di ferro contro il gestore idrico imponendo con un’ordinanza di non interrompere la fornitura alle utenze che secondo Abbanoa sarebbero morose, ma che invece potrebbero avere incorso un contenzioso che il gestore del servizio non si decide ad affrontare. Basta il ricorso contro una bolletta e Abbanoa interrompe la fatturazione. Poiché gli slacci riguardano utenze che non nuotano nell’oro (ci sono pensionati e persone a basso reddito), il sindaco ha ritenuto di dover intervenire anche perché la fornitura idrica è un servizio essenziale, che a Silanus Abbanoa ha garantito in modo pessimo fornendo acqua non potabile per lunghi periodi e con interruzioni della fornitura per guasti durate più di una settimana. L’ordinanza impone il riallaccio immediato di tutte le utenze alle quali è stata sospesa la fornitura è vieta gli slacci. L’iniziativa del sindaco di Silanus probabilmente avrà un seguito in altri comuni. La guerra contro Abbanoa è appena iniziata. Nel frattempo, sempre a Silanus, si sta predisponendo una segnalazione alla Procura della Corte dei Conti di Cagliari per la sospensione delle fatturazioni che consentirebbero di incassare le spettanze per i consumi mentre la Regione finanzia Abbanoa, che potrebbe invece incassare quanto le spetta. (t.g.t.)

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