La Nuova Sardegna

Nuoro

Lanusei, avvocati in sciopero

Lanusei, avvocati in sciopero

Protestano contro la legge nazionale di revisione della geografia giudiziaria

17 novembre 2015
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LANUSEI. Come era stato annunciato, ieri ha avuto inizio (si concluderà dopo otto giorni) l’astensione dalle udienze degli avvocati del foro di Lanusei per protesta contro la legge nazionale di revisione della geografia giudiziaria in Italia che per l’Ogliastra significa la soppressione del tribunale, che verrà accorpato a Nuoro o a Cagliari. Saranno garantite solo l'assistenza ai detenuti e i procedimenti speciali e inderogabili. Gianni Carrus, presidente dell'Ordine degli avvocati di Lanusei e dell’Unione delle Curie dell'avvocatura sarda, afferma: «La riforma del governo mette in discussione l'assetto complessivo della giustizia in Sardegna. Soprattutto mina il diritto alla giustizia dei cittadini sardi. Per quanto riguarda Lanuei, con l'astensione rivendichiamo con forza la presenza del tribunale in Ogliastra. Che come performance è tra le eccellenze in Italia, sia per tempi di definizione delle cause che di arretrato: precisamente siamo il terzo tribunale nel Meridione e tra le prime 27 posizioni in Italia». Carrus prosegue: «Ogni giorno, entrano in aula 200 procedimenti tra il penale e il civile. Una eventuale soppressione di questa istituzione sarebbe il colpo di grazia a tutto il territorio.Il governo deve capire la particolarità geografica della Sardegna – fa rilevare –e bisognerebbe sapere che un testimone che parte da Seui per raggiungere il tribunale di Cagliari o Nuoro, deve affrontare un percorso a ostacoli di diverse ore, muovendosi in un territorio che non ha rete di trasporto e collegamenti adeguati». (l.cu.)

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