Osidda, via al recupero del centro storico
Partecipazione al bando regionale sui Piani di riqualificazione urbana per ottenere i finanziamenti
11 novembre 2015
2 MINUTI DI LETTURA
OSIDDA. Parte il recupero del centro storico del paese. È un’iniziativa importante per un paese che ha un centro storico suggestivo, con le case in granito a pietra vista, che solo in minima parte è stato sfiorato dalla ventata di modernità.
I proprietari o aventi titoli dei fabbricati interni al centro matrice (centro di antica e prima formazione), possono presentare, entro il primo dicembre alle 13, la manifestazione d’interesse per partecipare al bando regionale “Finanziamento di Programmi Integrati e Piani di Riqualificazione Urbana”.
Le domande di finanziamento, con la relativa documentazione, devono pervenire all’ufficio Protocollo del comune o per posta (non farà fede il timbro postale ma la data e l’orario di ricevimento all’Ufficio), o a mezzo corriere autorizzato all’indirizzo: Comune di Osidda, piazza Aristide Tito Bonapace 2, codice di avviamento postale 08020. Inoltre sulla busta contenente domanda e allegati, dovrà essere apposta la dicitura: “Avviso pubblico per concessione di contributo per interventi di recupero primario degli edifici siti nel centro storico di Osidda”.
La documentazione potrà essere inviata anche per posta elettronica certificata, previa apposizione delle firme digitali dell'avente titolo e del tecnico incaricato, all’indirizzo di posta certificata: ufficiotecnico@pec.comune.osidda.nu.it. Le informazioni e la documentazione potranno essere richieste tramite consultazione della pagina internet della Regione. La partecipazione dei privati potrà essere inserita nel programma integrato che il comune di Osidda presenterà alla Regione per l’ottenimento dei contributi destinati al recupero primario della funzionalità dell’edificio dal punto di vista statico, funzionale e estetico sino al 60% della spesa complessiva per restauro e al 20% della spesa complessiva per allacciamento alle reti tecnologiche. La manifestazione di interesse al finanziamento degli interventi di recupero primario è ammissibile esclusivamente per gli immobili di epoca antecedente il 1940.
Nel caso in cui siano state realizzate modifiche e superfetazioni, il progetto dovrà includere la rimozione e il ripristino della situazione originaria dell’immobile. (b.a.)
