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“Strada della cava” in abbandono da anni

“Strada della cava” in abbandono da anni

SILANUS. È uno degli accessi principali all’abitato di Silanus dalla Macomer-Nuoro e, se vogliamo, è anche una specie di circonvallazione che consente di accedere al paese dalla direzione ovest...

06 novembre 2015
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SILANUS. È uno degli accessi principali all’abitato di Silanus dalla Macomer-Nuoro e, se vogliamo, è anche una specie di circonvallazione che consente di accedere al paese dalla direzione ovest evitando di passare dalla via principale, ma è in abbandono. I consiglieri di minoranza Angelo Morittu e Gian Pietro Arca dei gruppi “Indipendentes” e “Per Silanus” hanno posto il problema all’attenzione dell’amministrazione comunale con un’interrogazione nella quale richiamano la situazione di pericolo che ne deriva e sollecitano un intervento di sistemazione e messa in sicurezza. La strada è quella che collega la ex Macomer-Nuoro alla ss. 129 partendo da Mura Ulimos, meglio nota come «strada della cava». I due consiglieri spiegano che quel tratto è in totale abbandono e da anni non viene sottoposto a interventi di manutenzione necessari per poterla percorrere in sicurezza. Nell’interrogazione spiegano che l’ultimo intervento eseguito una decina di anni fa nel tratto da Sa Roda e Mura Ulimos ha ridotto la larghezza della carreggiata «tanto da non consentire il transito contemporaneo di due veicoli provenienti da direzioni opposte». Proprio nel tratto dove la carreggiata è stata dimezzata si registra la situazione di maggior pericolo perché, all’incrocio di due mezzi, per poter passare uno deve necessariamente uscire dall’asfalto su cunette non transitabili. «Uscire in cunetta, dove le banchine presentano dei solchi profondi, – spiegano i due consiglieri – significa rischiare il ribaltamento del mezzo». A questo si somma la presenza di un cespuglio in curva che impedisce la visuale rendendo ancora più pericolosa una strada già costellata di insidie. Arca e Morittu fanno inoltre notare che lo stato di pericolosità della strada non è segnalato in alcun modo. Al buio, poi, non è facile distinguere dove finisce l’asfalto e dove inizia la banchina perché la segnaletica orizzontale è inesistente. I due consiglieri chiedono all’amministrazione e al sindaco se siano al informati sullo stato di questo tratto di strada e quali provvedimenti immediati intendano porre in essere per eliminare il pericolo. Sollecitano infine un intervento di manutenzione straordinario per ripristinare le condizioni di sicurezza e allargare la parte ristretta. (t.g.t.)

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