La Nuova Sardegna

LEI. Acqua fuori parametro a Lei e divieto di utilizzo per bere e preparare cibi e bevande, mentre a Silanus, dove in seguito alla segnalazione del servizio igiene degli alimenti della Asl il sindaco aveva emesso un’ordinanza che ne vietava il consumo diretto e indiretto, la situazione si è normalizzata per cui l’acqua di rete si può bere. Per quanto riguarda il comune di Lei, il servizio igiene degli alimenti e della nutrizione del Distretto sanitario di Macomer ha comunicato che i campioni di acqua prelevati in data 27 ottobre nella rete idrica del comune sono risultati non conformi per i parametri nitriti e manganese. «Pertanto – si legge nel comunicato della Asl – l’acqua non è idonea al consumo diretto, né per gli altri usi alimentari. Il Sian di Macomer ha provveduto immediatamente a informare il sindaco di Lei. Il Servizio dell’ASL ha, inoltre, comunicato ad Abbanoa di individuare la causa dei parametri fuori norma, eliminarla, effettuare le dovute verifiche e relazionare allo stesso servizio dell’Asl». Per Silanus, invece, è Abbanoa a informare che l’acqua è potabile. «Le ultime analisi effettuate sull’acqua distribuita a Silanus risultano a norma – si legge in una nota del gestore idrico –. Abbanoa già sabato aveva avviato una serie di controlli per escludere eventuali problemi alla rete tali da compromettere la qualità dell’acqua erogata. Pur non rilevando alcun problema, lunedì è stato effettuato il campionamento chimico e batteriologico per attestare la conformità delle acque. I risultati analitici confermano che non sono presenti problemi e che pertanto le acque erogate posseggono i requisiti di idoneità al consumo umano come attestato nei controlli effettuati da alcuni mesi con cadenza settimanale. In sintesi, l’acqua distribuita a Silanus non presenta valori critici, confermando l’idoneità all’utilizzo». (t.g.t.)