La Nuova Sardegna

SILANUS. Anche Silanus partecipa al bando regionale per il finanziamento di programmi integrati e piani di riqualificazione urbana e per lunedì ha organizzato un incontro informativo con i cittadini interessati, che si terrà nella sala giunta del municipio dalle ore 9,30 alle 13,30. L’incontro è rivolto ai proprietari e ai possessori di immobili costruiti prima del 1940 e situati all’interno del perimetro del cosiddetto “centro matrice”, che è più ampio del centro storico ed è delimitato da un’apposita planimetria. Gli edifici che possono beneficiare dei finanziamenti per il recupero primario sono, in pratica, quelli costruiti prima dell’ultima guerra. Il bando regionale non finanzia tutto ma si limita ai lavori di recupero primario erogando contributi a fondo perduto per il restauro delle coperture, dei prospetti e delle fondazioni fino al 60 per cento della spesa complessiva e il restauro e l’adeguamento degli allacciamenti alle reti pubbliche (acquedotto, fognatura), fino al 20 per cento della spesa complessiva. A Silanus il bando regionale può rappresentare un incentivo per il recupero di vecchie case situate nel centro storico molte delle quali stanno cadendo a pezzi. Nella parte alta del paese tra via Pompei, via Amsicora e via Pietro Micca molte vecchie case disabitate sono in parte crollate. Altre stanno andando in rovina per le mancate manutenzioni. Per motivi di sicurezza, al centro del paese si è reso necessario demolire alcune vecchie case. L’assurdo è che, essendo situate nel centro storico, non possono subire le modifiche indispensabili per renderle fruibili. Nel frattempo crollano creando pericolo per l’incolumità delle persone e a quel punto si rende inevitabile la demolizione. Diversi vecchi edifici del centro storico sono stati cancellati dai crolli e altri stanno per esserlo. (t.g.t.)