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«Servono ambulanze e fondi» La Fenice lancia un appello

L’associazione di volontariato La Fenice è stata costituita nel mese di gennaio grazie all’iniziativa di una trentina di soccorritori appartenenti a diverse realtà territoriali. Lo scopo dell’iniziati...

20 ottobre 2015
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L’associazione di volontariato La Fenice è stata costituita nel mese di gennaio grazie all’iniziativa di una trentina di soccorritori appartenenti a diverse realtà territoriali. Lo scopo dell’iniziativa, è quello di supportare un territorio messo a dura prova dagli eccezionali e ripetuti eventi atmosferici che mettono a rischio la sicurezza sia di Torpè che dei paesi vicini per la presenza a monte della diga che invasa le acque del fiume Posada in località Maccheronis.

«La nostra presenza in loco è più che necessaria per via dell'assenza di altre realtà con scopi statutari simili – dice il presidente Gian Luigi Todde – Abbiamo raggiunto diversi obiettivi dal punto di vista burocratico ottenendo una sede in via fiume a Torpè ed un’altra che dovrebbe aprire nei locali del comune di Lodè. Per ora, abbiamo acquistato una vecchia ma preziosa ambulanza che va però allestita con i presidi del caso ma ci servirebbero almeno bisogno di altre due ambulanze di cui un fuoristrada con quattro ruote motrici per gli interventi nelle zone fangose».

In caso di forti piogge o alluvioni, è infatti difficile arrivare in alcuni punti critici del territorio con le strade spesso ridotte a pantani o veri fiumi in piena. Un mezzo 4x4 è quindi indispensabile in questi casi e l’associazione La Fenice, chiede il sostegno concreto a chiunque possa fornire risorse economiche o materiali da emergenza tali da poter aiutare a concretizzare il progetto che prefissati.

«Necessitiamo di tutto ciò che possa essere utile allestire le ambulanze per il soccorso e chiunque può sostenere La Fenice contattando l’associazione ai numeri di telefono 347-2626087, 345-7629903 o 349-0544741. (s.s.)

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