La Nuova Sardegna

Nuoro

gairo taquisara

Corse autunnali del trenino verde

di Claudia Carta
Corse autunnali del trenino verde

Oggi la partenza dalla stazione di Sadali tra boschi e dirupi

18 ottobre 2015
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GAIRO TAQUISARA. Come “i treni a vapore” di Ivano Fossati e Fiorella Mannoia, anche il trenino verde è pronto al suo viaggio “di stazione in stazione e di porta in porta”. Tra i chilometri di strada ferrata che attraversano scenari unici, negati alla vista di chi viaggia su strada, si dipana il sogno ambizioso, vestitosi di progetto concreto, che anima l’associazione turistica Trenino verde alta Ogliastra. Sì, perché al di là dei biglietti, del posto prenotato in carrozza, dei ricchi programmi che scandiscono ogni domenica, a partire da oggi fino ad almeno dicembre, c’è una volontà e un obiettivo fondamentale: salvaguardare il trenino verde quale importante attrattore di valenza internazionale e al tempo stesso valorizzare ogni comunità mediante la destagionalizzazione dei flussi turistici. Lavorare in rete, questa volta non ferroviaria, quale unico sistema di sviluppo integrato, operatori che non più agiscono in maniera scoordinata e individualista. In una parola, fare sistema, superando i campanilismi sterili, capaci il più delle volte di bloccare sul nascere progetti di rilevante spessore, non solo culturale e sociale, ma anche economico, in grado di creare indotto, per un sistema turistico che possa incidere positivamente sulle economie locali e generare un circolo virtuoso significativo. “Autunno in treno” fischia, quest’oggi, e annuncia a tutti la sua partenza dalla stazione di Sadali. Una collaborazione, quella con l’Arst – che ha messo a disposizione i treni lungo la tratta ferroviaria del trenino verde della Sardegna – rivelatasi fondamentale: per la prima volta una programmazione autunnale e invernale di treni verso le zone interne, con cadenza settimanale, la domenica. “Sette treni…sette emozioni”. Recita così lo slogan che pubblicizza l’evento: «In realtà – fanno sapere gli organizzatori –saranno già nove i treni e i percorsi definiti del gusto, dell'arte, della longevità, dell'archeologia. Stessi percorsi ogni volta diversi per far comprendere quanto sia importante uno sviluppo turistico compatibile con i nostri territori, le nostre popolazioni. Ogni volta una destinazione diversa per un'emozione diversa: Sadali, Seui, Ussassai, Gairo, Osini, Ulassai, Lanusei». Oggi è la volta della tratta Mandas-Gairo Taquisara con un “Treno nella nostra storia”.

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