La Nuova Sardegna

Nuoro

l’incidente a orosei

Scoppia una ruota, due operai feriti nelle cave

di Sergio Secci

Sono stati investiti dall’onda d’urto prodotta dall’esplosione di un grosso pneumatico

16 ottobre 2015
2 MINUTI DI LETTURA





OROSEI. Due operai sono rimasti feriti ieri mattina nel comparto cave di Orosei a causa dello scoppio di uno pneumatico di un camion. L’incidente si è verificato intorno alle otto e trenta del mattino quando Luciano De Luigi 38 anni originario di Dorgali ma residente a Galtellì e Franco Podda 47enne di Irgoli, dipendenti della ditta Scancella Marmi, sono stati investiti dall’onda d’urto causata dallo scoppio di una ruota di un grosso mezzo da cantiere, lo spostamento d’aria e una borchia in ferro del mozzo, hanno colpito i due che si trovavano a poca distanza. Secondo i primi accertamenti, l’incidente si è verificato mentre veniva gonfiato un grosso pneumatico del mezzo utilizzato all’interno del cantiere per movimentare i blocchi di marmo.

Operazioni ripetute decine e decine di volte dagli operai che lavorano in una della tante cave di marmo presenti a Orosei, ieri mattina però qualcosa è andato storto e si è verificata la deflagrazione. Il forte boato e le grida d’aiuto dei due malcapitati, hanno richiamato l’attenzione dei colleghi dei due che accorsi sul posto hanno prestato i primi soccorsi allertando nel contempo un ambulanza del 118. I due sventurati, sono stati trasportati al pronto soccorso dell’ospedale San Francesco di Nuoro dove gli sono state prestate le prime cure. Ad avere la peggio, è stato Luciano De Luigi che probabilmente si trovava più vicino al luogo dello scoppio ed è stato investito i pieno dal manufatto che serra la ruota. L’uomo ha riportato contusioni in varie parti del corpo ma fortunatamente, non corre pericolo di vita anche se le sue condizioni, sono serie.

Lievi ferite invece per Franco Podda che è stato medicato per alcune escoriazioni. Sul posto dell’incidente sono arrivati i vigili del fuoco di Siniscola mentre i rilievi sono stati eseguiti dai carabinieri della stazione di Orosei. Sul posto anche gli ispettori dello Spresal che hanno verificato la correttezza dell’operato dei due e i sistemi di sicurezza presenti nell’impresa.

In Primo Piano
L’industria delle vacanze

Tassa di soggiorno, per l’isola un tesoretto da 25 milioni di euro

Le nostre iniziative