La Nuova Sardegna

ORGOSOLO. “Il cavallo e la doma dolce” ossia, ossia come farsi capire dal cavallo rude e arrivare assieme alla doma e alla educazione dell’animale con il metodo di equitazione etologico della francese Elisabeth De Corbigny di cui è stato allievo l’orgolese Andrea Muscau. Unico allievo in Italia della De Corbigny, Muscau darà un saggio delle sua bravura nelle Cortes di sabato 17 e domenica 18, nella sua postazione nel cortile della chiesa della Beata Vergine Assunta. Nel tondino allestito nella piazza, il ventiseienne orgolese dimostrerà davanti al pubblico, tutte le tecniche per diventare amici del cavallo «La De Corbigny lavora con la nazionale francese di equitazione, ha scritto quattro libri in materia e fa dimostrazioni in mezza Europa – dice Muscau –. La cosa importante è che ottiene risultati con tutti i tipi di cavalli, di qualsiasi, razza età e disciplina. Il metodo consiste nell’imparare a capire come comunicano i cavalli, relazionarsi con loro instaurando un buon rapporto tra cavallo e cavaliere basato sul rispetto , sulla fiducia reciproca e sulla risoluzione delle difficoltà. Il tutto in sicurezza , senza uso di maniere coercitive».

Un ottimo metodo perche aumenta tantissimo la sicurezza sul lavoro, di entrambi (cavallo e cavaliere) sia durante la doma che dopo in tutti i momenti. «In pratica – aggiunge Andrea Muscau – in ogni momento si riesce a capire cosa vuole il cavallo. Tramite il linguaggio del corpo si riesce a comprendere le emozioni che lo stanno attraversando. Inoltre con questo tipo di doma si impegna la metà del tempo che si usa da noi dove molte volte la domatura è poco rispettosa dell’animale». Secondo Muscau con questo metodo, già dalla prima ora e mezza di lavoro il cavallo diventa amico dell’uomo. (n.mugg.)