La Nuova Sardegna

Nuoro

S’Infurcau, finisce a coltellate il litigio tra due marocchini

S’Infurcau, finisce a coltellate il litigio tra due marocchini

L’accoltellatore è stato arrestato dai carabinieri, il ferito è ricoverato ma non corre pericolo di vita Indagini difficili per ricostruire l’episodio: il bar è stato ripulito dal sangue e chiuso subito dopo la zuffa

05 ottobre 2015
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NUORO. Hanno litigato dentro il bar per futili motivi, probabilmente a causa delle abbondanti bevute che avevano fatto fino a quel momento. A un certo punto, il litigio ha assunto toni pesanti e i due hanno cominciato a insultarsi in maniera sempre più pesante. Fino a quando non sono partiti i colpi. Schiaffi, pugni e calci e all’i9mprovviso nelle mani di uno dei due contendentio è comparso un coltello. La lama che brillava ha fatto allontanare i pochi avventori del bar “S’Infurcau”, lungo la strada statale 129 per Macomer, all’incrocio con la strada per Orune e il Goceano, in territorio di Oniferi, già teatro di numerosi episodi di criminalità. L’uomo armato di coltello ha cominciato a menare fendenti e poi si è avventato con inaudita ferocia sull’avversario colpendolo più volte al torace e all’addome. Soltanto quando ha visto il sangue, l’accoltellatore si è reso conto di quel che aveva fatto e si è dato alla fuga.

Il ferito è stato immediatamente soccorso. A S’Infurcau è arrivata un’ambulanza del 118 che ha caricato il ferito su una barella e l’ha accompagnato a tutta velocità all’ospedale San Francesco di Nuoro. Radouane el Moutaikil, 30 anni, un marocchino residente a Oniferi, dove lavora come servo pastore in un’azienda agricola, è stato immediatamente sottoposto a intervento chirurgico. Le sue condizioni non sono gravi, non corre pericolo di vita, ed è stato ricoverato in Chirurgia.

Mentre era in corso l’intervento, la segnalazione dell’accoltellamento è arrivata ai carabinieri della stazione di Oniferi che sono andati immediatamente a S’Infurcau insieme ai colleghi della Compagnia di Ottana, al comando del capitano Alessio Zanella. Ma il bar era già stato chiuso e quando finalmente i militari sono riusciti a fralo riaprire non hanno trovato alcuna traccia del fatto di sangue visto che il pavimento era già stato ripulito.

I carabinieri hanno avviato le ricerche dell’accoltellatore non senza difficoltà, ma nonostante i pochi elementi a disposizione sono comunque riusciti a risalire all’autore del ferimento: Said Zinabi, 33 anni, anche lui marocchino, residente a Oniferi, ma senza un’occupazione proprio a causa dei suoi comportamenti. Il giovane marocchino è così stato sottoposto a fermo con la pesante accusa di tentato omicidio. Oggi dovrebbe comparire davanti al giudice del tribunale di Nuoro per la conferma del provvedimento e poi sarà probabilmente trasferito nel carcere di badu ’e Carros.

Il bar S'Infurcau è stato spesso teatro di omicidi e tentati omicidi. L'ultimo la notte del 16 marzo, quando il proprietario del locale, Bachisio Spina, 71 anni, era stato ferito a fucilate. A causa di quell’episodio il questore, Paolo Fassari, ne aveva disposto la chiusura per sette giorni. (plp)

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