La Nuova Sardegna

Nuoro

Pratosardo, caserma pronta entro la fine dell’anno

di Stefania Vatieri
Pratosardo, caserma pronta entro la fine dell’anno

I lavori sono ormai entrati nella fase conclusiva L’impresa è in attesa dell’ultima parte del finanziamento

05 ottobre 2015
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NUORO. Anche l'ultimo ostacolo è caduto. L’operazione caserma di Pratosardo volge al termine. Ancora tre mesi e sul fascicolo sarà scritta la parola fine lavori. Lo stabile ultimato dovrà poi essere consegnato alla Brigata Sassari, così come stabilito dall’accordo di programma datato 1997 tra Comune, Regione e ministero della Difesa. Ci sono voluti 18 anni per scrivere l’ultima pagina di una vicenda cominciata con il piede sbagliato. Ma ora, se tutto andrà per il verso giusto, il 2016 sarà l’inizio di una nuova era per il capoluogo barbaricino.Una boccata d’aria fresca per l’asfittica territorio che ospiterà oltre 250 soldati della Brigata Sassari e un centinaio di civili nella caserma di Pratosardo.

«La Regione ha stanziato nove dei 12 milioni e mezzo di euro previsti per il completamento dell’opera – hanno spiegato il sindaco Andrea Soddu e l’assessore ai Lavori pubblici, Antonio Belloi – . Per concludere i lavori sono necessari 3 milioni, che consentiranno all’impresa cagliaritana Pellegrini, vincitrice dell'appalto, di consegnare l’opera nei tempi previsti. Abbiamo aperto un dialogo con la Regione, in ritardo con lo stanziamento dell’ultima trance e attraverso la formula del “pro soluto”, dove il Comune garantisce la solvibilità del credito con una sorta di anticipazione finanziaria, dovremo riuscire a consegnare la caserma all’Esercito e, contemporaneamente, acquisire al patrimonio comunale l’area dell’ex Artiglieria di viale Sardegna».

Un’area che la precedente amministrazione aveva destinata per realizzare il Campus universitario, con decine di idee e progetti messi in campo, mentre la nuova amministrazione ha cambiato direzione e punterà a trasformarla in parco urbano. Il primo con impianti sportivi e strutture ricettive. Il sogno di un’oasi verde nel cuore della città era stato il leit motiv dello schieramento di Andrea Soddu durante la campagna elettorale e ora sembrerebbe in dirittura d’arrivo. «Non sarà certo un problema cambiare la destinazione d'uso dell'ex Artiglieria – hanno sostenuto i nuovi amministratori –. La realizzazione di un parco nell’area di viale Sardegna è stato uno dei punti cardine del nostro programma e vogliamo realizzarlo».

Intanto, i quattro ettari e mezzo di terreno, che ospitano la moderna residenza di 27 mila metri cubi tra uffici, alloggi, auditorium, mensa e officina, dove verrà ospitata la Brigata Sassari si stanno trasformando in una concreta realtà, destinata a produrre nuove prospettive economiche.

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