La Nuova Sardegna

Nuoro

Le Cortes nel regno del torrone

di Giovanni Melis

Grande festa a Tonara nel fine settimana per scoprire la bontà dei suoi prodotti

01 ottobre 2015
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TONARA. Il paese del torrone si prepara ad Autunno in Barbagia, che animerà il fine settimana tonarese. La manifestazione è organizzata dal Comune, dalla pro loco e dalle associazioni locali, in collaborazione con l’Aspen di Nuoro e la Regione Sardegna. Nel centro barbaricino si predispongono quelli che saranno i centri principali di ospitalità. Ovvero gli stand e gli allestimenti nel centro storico. Saranno aperti dei punti informativi per guidare i turisti alla riscoperta delle bellezze architettoniche e culturali del paese. Tra questa la casa Porru, le chiese, parrocchia, sant’Antonio e quella ormai diroccata di sant’Anastasia e le fontane, Morù e Galusè su tutti. Sotto il profilo delle arti ci saranno le dimostrazioni di piazza con la realizzazione del torrone, dei campanacci e dell’artigianato locale, con i percorsi locali del legno e della lana. Interessante anche la mostra dei frutti del bosco, realizzata in collaborazione con l’Agenzia Laore.

Nella giornata di sabato, manifestazione d’eccezione sarà la conferenza di Massimiliano Rosa, studioso di lingua sarda che da anni conduce delle ricerche sulle parlate dei territori. Rosa, autore lo scorso anno di una piacevole cartellonistica in lingua sarda che spiegava tradizioni e cultura del paese, si soffermerà sui meccanismi liguistici de sa limba de mesania, con riferimento al tonarese. L’evento si terrà nel rione di Teliseri, in pratza de i Donnas con inizio alle 19. Alla conferenza sulla linguistica, seguiranno i contos, raccontati dagli anziani del paese, sempre su percorso tematico voluto dallo stesso studioso. L’incontro è organizzato dalla pro loco, con la collaborazione del Comune.

La serata sarà allietata da spettacoli folk, con esibizione di gruppi di ballo e i cori polifonici. La domenica sarà la giornata clou con l’apertura di tutti gli spazi espositivi, col centro storico che riprenderà l’antica vita. Le vie del pane, cotto nell’antico forno, quelle del torrone lavorato dalle anziane del paese accoglieranno i turisti in una giornata completamente orientata alla storia locale. Sarà aperta la casa Porru, edificio storico del paese e gli altri monumenti.

Per i turisti sarà possibile fare una escursione nei boschi del paese; tra castagni, noccioli e tutte le specie endemiche del territorio. Tra gli eventi della giornata il concerto della banda musicale del paese e i canti dei cori polifonici maschile e femminile.

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