La Nuova Sardegna

Nuoro

In arrivo un travel lift da 700 tonnellate

di Lamberto Cugudda

Arbatax, la grossa struttura per l’alaggio delle imbarcazioni andrà in dotazione al Consorzio

30 settembre 2015
2 MINUTI DI LETTURA





C’è anche l’Ogliastra fra le aree di crisi isolane che avranno fondi, per un totale di circa 22 milioni di euro per infrastrutture, dalla Regione. E il Consorzio industriale provinciale Ogliastra potrà acquistare un grande travel lift da 700 tonnellate – ne ha già altri due, nella banchina a lato il porto turistico della Turismar e la darsena cantieristica ad Arbatax, uno da 200 e l’altro da 60 tonnellate – che serve per l’alaggio e il varo di barche e imbarcazioni. Si potrà così puntare a fare giungere, ad Arbatax, per effettuarvi dei lavori in diversi cantieri , imponenti imbarcazioni militari, vedasi Guardia costiera, Guardia di finanza, Arma dei carabinieri, Marina militare, e via dicendo.

Su proposta dell’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras, l’esecutivo ha approvato la delibera che definisce la ripartizione dei fondi e il cronoprogramma degli interventi. Fra quelli previsti, in Ogliastra vi sono le infrastrutture nel Polo nautico di Tortolì-Arbatax: tre milioni di euro, in capo al Consorzio Industriale provinciale Ogliastra della provincia Ogliastra, presieduto da Mimmo Lai (Pd). Vi sono poi gli interventi che riguardano i Pip di Talana, Tertenia e Villagrande Strisaili (rispettivamente pari a 300mila, 900mila e 800mila euro). Lo scorso mese di giugno, l’esecutivo isolano aveva approvato il programma di interventi e nella delibera di oggi vengono indicati i soggetti attuatori, il costo complessivo, le eventuali fonti di cofinanziamento, il fabbisogno finanziario a carico del mutuo e le previsioni pluriennali della spesa.

Il presidente del Consorzio industriale provinciale Ogliastra, Mimmo Lai, precisa: «Grazie a questi fondi per le aree di crisi, nelle quali rientriamo, la Regione ci finanzia, nel contesto delle infrastrutture nel Polo nautico di Tortolì-Arbatax, l’acquisto di un imponente travel lift (due li abbiamo già, da 200 e 60 tonnellate) da 700 tonnellate. Questo sta a significare che per l’alaggio e il varo anche delle più grandi imbarcazioni, anche militari, ora c’è anche il nostro scalo marittimo. E qui, le stesse imbarcazioni, potranno giungere per effettuare i lavori».

In Primo Piano

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

L’intervista

L’antifascismo delle donne, la docente di Storia Valeria Deplano: «In 70mila contro l’oppressione»

di Massimo Sechi
Le nostre iniziative