La Nuova Sardegna

I pullman dell’Arst rimettono in moto e riprendono a fare la spola quotidiana tra la Baronia e Sassari. «Finalmente si torna alla normalità» esulta il sindaco di Lodè, Graziano Spanu, che ha seguito passo passo la questione da quando il paese e l’intera Baronia hanno subito l’isolamento a causa dei danni lasciati dall’alluvione del novembre 2013 lungo la strada provinciale 50, quella che porta a Mamone e dunque verso il Sassarese, passando per Buddusò, Pattada e Ozieri.

La buona notizia è arrivata pochi giorni fa a Nuoro, mentre il primo cittadino di Lodè partecipava a un vertice con i responsabili dell’Azienda trasporti regionali.

Finisce così la lunga odissea cominciata con il ciclone Cleopatra. Otto le frane che avevavano reso impercorribile la strada Lodè-Mamone, costringendo l’Arst a sospendere un servizio indispensabile non soltanto per il paese arroccato sul costone meridionale del monte Su Inucragliu, ma anche per Siniscola e gli altri paesi del circondario. Numerosi, infatti, sono gli studenti universitari di Lodè e della zona che si servono della linea per Sassari. E numerosi sono anche gli utenti che devono viaggiare in pullman per raggiungere gli ospedali di Ozieri o del capoluogo turritano.

Riaperta ufficialmente lo scorso maggio, «cronoprogramma dei lavori rispettato, pieni voti alla società Blu Bonifica che ha portato a termine l’appalto» aveva detto il sindaco Spanu davanti all’allora presidente dell’Anas Pietro Ciucci giunto in paese per l’occasione, il tratto di strada provinciale tra Lodè e Mamone riacquista, dunque, la sua piena funzionalità. «Qualche formalità ancora e poi anche i pullman dell’Arst potranno ripercorrere la linea giornaliera che collega la Baronia a Sassari» avevano assicurato quattro mesi fa i tecnici dell’Anas. Promessa mantenuta: ora tutti gli adempimenti sono andati a buon fine e la Baronia è così nuovamente collegata a Sassari, ogni giorno, mattina e pomeriggio. (l.p.)