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Il pm: «Abusi edilizi a Su Vrau i reati sono tutti prescritti»

NUORO. È stata una udienza che si è trascinata fino a sera inoltrata, quella che ha segnato ieri il processo per abusi edilizi a Torpè, nella zona di Su Vrau. Gli imputati sono Ciriaco Carzedda,...

23 settembre 2015
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NUORO. È stata una udienza che si è trascinata fino a sera inoltrata, quella che ha segnato ieri il processo per abusi edilizi a Torpè, nella zona di Su Vrau. Gli imputati sono Ciriaco Carzedda, Diego Carzedda, Sebastiano Giovanni Dejua, e Giulio Meloni.

Secondo l'accusa, ripercorsa ieri dal pubblico ministero in aula, i due Carzedda, proprietari dell'area di Su Vrau, e Meloni, che all’epoca dei fatti era il direttore dei lavori, avevano «dato corso all'edificazione di un ingente complesso alberghiero costituito da tre distinti corpi di fabbrica, sulla base di due concessioni (a firma Dejua) entrambe da ritenere del tutto illegittime e quindi inesistenti, in quanto rilasciate in carenza dei presupposti di legge».

Nella tarda mattinata di ieri, la parola è passata al pubblico ministero Andrea Vacca che al termine della sua requisitoria ha affermato che il reato di abuso edilizio è ormai prescritto, ma ha chiesto la confisca del complesso alberghiero. (v.g.)

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