La Nuova Sardegna

Nuoro

jerzu

Mobilitazione per salvare il ponte

di Lamberto Cugudda

La minoranza chiede un Consiglio comunale contro la demolizione

22 settembre 2015
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JERZU. Il paese è pronto alla mobilitazione per opporsi alla distruzione del ponte San Paolo. «Siamo pronti alla mobilitazione per difendere un bene storico e identitario come il ponte di San Paolo sulla strada statale 125 – . Domani verranno appaltati i lavori per la risoluzione dei danni provocati dal Ciclone Cleopatra che prevedono la demolizione del ponte. Chiediamo la convocazione immediata di un consiglio comunale straordinario». Lo hanno dichiarato domenica i consiglieri comunali di minoranza di Jerzu, Gianluigi Piras (Pd), Gianni Carrus (indipendente) e Simona Demurtas (Unidos) in merito all'intervento sul ponte. I tre consiglieri fanno rilevare: «Riteniamo che la demolizione del ponte possa essere scongiurabile riprogrammando l'intervento e prevedendo soluzioni atte alla sua conservazione con interventi di efficientamento della sicurezza idraulica e di messa a norma della viabilità stradale». Per proseguire: «Chiediamo un consiglio comunale per l'approvazione di un ordine del giorno che chieda la sospensione della gara e la riprogrammazione degli interventi col coinvolgimento delle amministrazioni comunali interessate, per mitigare i rischi idrogeologici. Ma salvando un bene storico del 1905, che per caratteristiche strutturali e architettoniche è unico in Ogliastra e uno dei pochi in Sardegna. Disponibili al confronto ma pronti alla mobilitazione di un'intera comunità per difendere una memoria storica non solo per gli jerzesi ma per tutti gli ogliastrini».

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