La Nuova Sardegna

Nuoro

orune

Mercoledì primo incontro per organizzare la kermesse

di Bernardo Asproni
Mercoledì primo incontro per organizzare la kermesse

ORUNE. In paese la macchina organizzativa per Cortes Apertas 2015 sta per partire, con buon anticipo, col primo incontro interlocutorio, per non lasciare nulla al caso. «Visto il successo dell’edizio...

19 settembre 2015
2 MINUTI DI LETTURA





ORUNE. In paese la macchina organizzativa per Cortes Apertas 2015 sta per partire, con buon anticipo, col primo incontro interlocutorio, per non lasciare nulla al caso.

«Visto il successo dell’edizione di Autunno in Barbagia 2014, rinnoviamo l’invito a partecipare e collaborare affinché il nostro paese riviva momenti di eccezionale e impagabile serenità e gioia, rispondendo agli obiettivi prefissati della manifestazione», recita una nota congiunta degli assessori alla cultura, Stefania Gattu, e al Turismo, Franca Pala, rivolgendosi a tutte le aziende, associazioni, circoli, gruppi e comitati di Orune. Tutti invitati a scendere in campo per organizzare al meglio la rassegna “Autunno in Barbagia-Cortes Apertas”, che si terrà in paese nei giorni 11-12-13 dicembre 2015. Per questo, i due assessori invitano gli interessati a partecipare all’incontro che si terrà mercoledì 23 settembre, alle ore 18, nella sala del consiglio del Comune, «ritenuto – spiegano gli assessori Gattu e Pala – di predispone un piano di lavoro affinché si possa definire un programma e un’organizzazione logistica per il periodo della manifestazione». Nell’informativa-invito si sottolinea la necessità, per coloro che intendono aderire alla manifestazione, di partecipare anche agli altri incontri che si terranno (di cui verrà data informazione successivamente). E le adesioni non mancheranno. Del resto Orune ha un ricco patrimonio storico-archeologico, produzioni agro-alimentari e artigianali di eccellenza, bellezze paesaggistiche e naturalistiche e, non ultimo, una lunga tradizione del canto a tenore, da mettere in vetrina.

In Primo Piano
La sentenza

La Corte Costituzionale cassa le “norme estranee” fra quelle sanitarie che la Regione aveva inserito nella legge di stabilità 2023

Le nostre iniziative