La Nuova Sardegna

Nuoro

La prima edizione di “Bari s’arte festival”

Barisardo, la tre giorni all’insegna della cultura e dell’arte con i grandi artisti della Sardegna

17 settembre 2015
2 MINUTI DI LETTURA





BARISARDO. Da venerdì a domenica si terrà “Bari s’arte festival”. Si tratta della prima edizione del festival che mette al centro la Sardegna e la sfida con il futuro attraverso l’arte. Tra gli eventi in programma l’intitolazione del Centro civico agli artisti Eielson e Mulas; l’incontro tra i suoni di pietra di Pinuccio Sciola e i metalli di Pasquale Mirra; l’orchestra di percussioni che coinvolge i bambini del paese. Ecco alcuni dei protagonsti: Giulio Angioni, Lorenzo Pezzatini, Maria Grazia Oppo, Elisabetta Falqui, Monica Lugas, Gianni Caverni, Aroldo Marinai, Andrea Orani, Davide Presciuttini, Andrea Colombu, Federico Cacciapaglia, Giovanna Rasario, Pasquale Mirra, Danilo Mineo. Da domani a domenica il paese sarà così il centro di iniziative dedicate alla contemporaneità, tra incontri, mostre, performance musicali, laboratori che metteranno al centro delle riflessioni la Sardegna e la sfida con il futuro da diverse prospettive. La manifestazione coinvolgerà artisti, scrittori, esperti e studiosi. Organizzata dal’ “Associazione Bari S’arte” con il sostegno dell'Unione dei Comuni d’Ogliastra e del comune di Barisardo, la tre giorni verrà aperta con l’inaugurazione del Centro civico “Jorge Eielson e Michele Mulas” in piazza Repubblica. L’artista e poeta di origine peruviana, amico di Maria Lai, ha passato a Barisardo gran parte delle sue estati insieme all’artista Michele Mulas. Tanti inoltre gli incontri per un confronto costruttivo sul ruolo che può avere oggi la Sardegna nel Mediterraneo e nel mondo. Tra i nomi di spicco: Martha L. Canfield (docente di Letterature Ispano-Americane nel’Università di Firenze), Giulio Angioni, Massimo Inguscio, Antonio Melis, Luciano Boi, Michele Castoldi e Giuseppe Ares. Per gli amanti della musica senza confini, sabato alle 21,30 il padre delle “pietre sonore”, lo scultore Pinuccio Sciola offrirà alcune delle sue creazioni in basalto per il concerto del vibrafonista Pasquale Mirra che, per questa occasione, amplierà la propria tavolozza sonora in uno straordinario incontro di suoni di pietra e metallo. Nella tre giorni verranno aperte al pubblico anche alcune abitazioni storiche del paese, tra cui Casa Zia Delfina e Casa Corgiolu. (l.cu.)

In Primo Piano
Politica

Sanità, liste d’attesa troppo lunghe La Regione: «Faremo interventi strutturali»

Le nostre iniziative